Molfetta celebra Francesco II di Borbone-Due Sicilie, Servo di Dio
MOLFETTA - La sera di San Valentino, nella chiesa di San Domenico a Molfetta, si è tenuta una solenne celebrazione eucaristica in ricordo di Francesco II di Borbone-Due Sicilie, riconosciuto come "Servo di Dio". La cerimonia ha visto una grande partecipazione di fedeli, riuniti in un clima di preghiera e riflessione in una serata dedicata all'amore e all'unità.
Tra i presenti, diverse associazioni culturali e storiche, tra cui Aristocrazia Europea, Libero Sud, Reduci della Storia, l'Ordine dei Cavalieri di San Nicola e l’Associazione Russia-Italia, tutte unite nel rendere omaggio all’ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie.
L’eredità spirituale di Francesco II
Francesco II di Borbone-Due Sicilie, cresciuto nell’educazione cristiana sotto la guida di un sacerdote e di una zia, regnò per un breve periodo di un anno e mezzo, dedicandosi al servizio del popolo. Conosciuto per la sua bontà d’animo e il suo spirito di sacrificio, rinunciò ai propri averi in favore dei più bisognosi, scegliendo di vivere in povertà.
Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi sulle rive del Lago di Garda, Francesco II si faceva chiamare "Signor Silvani" e alloggiava presso un amico ad Arco di Trento. Nonostante le difficoltà economiche, non smise mai di tendere la mano ai bisognosi, donando quel poco che possedeva a chi bussava alla sua porta in cerca di aiuto.
Francesco II morì il 27 dicembre 1894, e il 16 dicembre 2020 è stato ufficialmente riconosciuto come "Servo di Dio", primo passo verso la beatificazione.
Questa celebrazione ha rappresentato un momento di unità e di riflessione sul valore della generosità e dell’amore cristiano, insegnamenti che il Sovrano lasciò in eredità.
Grazie, Francesco II.
Signor Abbaticchio Alberto