Crollo a Bari, spuntano le immagini dei pilastri corrosi: l’edificio era inagibile da un anno
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credits: Ingegneria e Dintorni fb |
BARI - Emergono nuovi dettagli sul crollo dell’edificio di via De Amicis a Bari, avvenuto nella serata del 5 marzo 2025. Alcune foto diffuse dalla pagina Facebook Ingegneria e Dintorni mostrano lo stato dei pilastri portanti, visibilmente corrosi e deteriorati, elementi che potrebbero aver contribuito alla tragedia sfiorata.
Il salvataggio di Rosalia De Giosa
Nelle ultime ore è stata tratta in salvo per miracolo la 74enne Rosalia De Giosa, rimasta 24 ore sotto le macerie. Secondo i soccorritori, a proteggerla dal crollo sarebbe stata una porta blindata, che ha attutito il cedimento della struttura, evitando il peggio.
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credits: Ingegneria e Dintorni fb |
Ipotesi sulle cause del crollo
Secondo Davide Pellegrino, dirigente del Comune di Bari, il crollo potrebbe essere legato ai lavori di ristrutturazione in corso.
"Quello che è successo è che il palazzo è crollato dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione, il che fa pensare che questi lavori non siano stati fatti a regola d’arte. Ma questo lo vedranno i tecnici. C’è un nesso di causalità da verificare”, ha dichiarato Pellegrino.
Il precedente: l’ordinanza di sgombero del 2024
L’edificio era già stato dichiarato inagibile un anno fa. L’ex sindaco Antonio Decaro aveva firmato il 24 febbraio 2024 un’ordinanza di sgombero, imponendo 7 giorni di tempo per la messa in sicurezza.
Il 29 febbraio 2024 le autorità avevano accertato che la palazzina fosse stata puntellata, recintata e interdetta all’accesso, ma secondo alcune fonti ci sarebbero state tensioni tra i condomini e la ditta incaricata dei lavori.
L’indagine proseguirà per chiarire le responsabilità e verificare se il crollo poteva essere evitato.