Papa Francesco peggiora con la crisi di broncospasmo
NICOLA ZUCCARO - Torna a preoccupare il quadro clinico di Papa Francesco. All'indomani dell'ulteriore lieve miglioramento, il Santo Padre ha avuto una crisi broncospamatica, cominciata alle ore 14 di venerdì 28 febbraio e poi rientrata grazie alla nuova ventilazione che ha consentito il superamento del momento critico. Questo nuovo episodio, riferiscono fonti vaticane, conferma quello che i medici hanno sempre detto in queste ultime due settimane; ovvero che la situazione è complessa, che la prognosi resta riservata e che il Papa non è ancora fuori pericolo.
Questa crisi è stata diversa da quella di sabato 22 febbraio: in entrambi i casi si è trattato di una crisi respiratoria ma nella giornata del 28 febbraio è subentrato il broncospasmo e il vomito che è stato aspirato. Alla luce di quest'ultima crisi respiratoria, i medici hanno bisogno di un 24-48 ore per poter valutare le conseguenze. Inoltre, sempre da fonti vaticane, si apprende che il Papa non è intubato ma ha una maschera che lo aiuta nella respirazione e, all'insorgere della crisi, "è stato prontamente broncoaspirato e ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi".
Saranno necessari due giorni per valutare se la crisi avuta da Papa Francesco, al suo quindicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli in Roma, abbia determinato un peggioramento delle sue condizioni di salute. A dirlo sono sempre le fonti vaticane che riferiscono le valutazioni espresse dai medici che hanno in cura il Pontefice. Prima di questa involuzione del suo quadro clinico, nella mattinata di ieri, Papa Francesco aveva incaricato il Cardinale Penitenziere Maggiore Angelo De Donatis a presiedere al suo posto la celebrazione per il Mercoledì delle Ceneri.
Il rito si svolgerà mercoledì 5 marzo alle 16.30 nella chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino, dove inizierà la liturgia "stazionale" a cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina. Qui avrà luogo la Celebrazione Eucaristica con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri con il quale inizierà ufficialmente il tempo di Quaresima.