Papa stazionario, ma il quadro clinico resta complesso
NICOLA ZUCCARO - Nel suo ventesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli in Roma, Papa Francesco è stazionario e non è stato afflitto da nuove crisi respiratorie. A comunicarlo è stato il consueto Bollettino di fine giornata, diramato dalla Sala Stampa Vaticana. Nella notte, il Santo Padre ha ripreso la terapia con la maschera d'ossigeno come già avvenuto nella scorsa nottata. Al momento, il quadro clinico resta complesso e la prognosi è ancora riservata.
Nella prima metà di mercoledì 5 marzo 2025, il Santo Padre aveva partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri che gli sono state imposte dal celebrante, quindi ha ricevuto l'Eucarestia e, si fa sapere, "successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative". Inoltre, ha alternato il riposo con la consueta telefonata a Padre Gabriel Romanelli, Parroco della "Sacra Famiglia" di Gaza.
Un pensiero particolare a Papa Francesco è stato dedicato durante la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, officiata dal penitenziere maggiore Cardinale Angelo De Donatis, nell'introduzione dell'omelia della Messa svoltasi ieri pomeriggio presso la Basilica di Santa Sabina all'Aventino.
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