Spazio Murat presenta la stagione 2025: un anno di arte, architettura e sperimentazione culturale a Bari

(Renato Grieco - Price)

BARI - Si apre un nuovo anno di arte, ricerca e sperimentazione culturale per Spazio Murat, il cuore pulsante della cultura contemporanea a Bari. La programmazione 2025, curata da The Hub Bari srl con il supporto del Comune di Bari e della Regione Puglia, si conferma ricca di appuntamenti dedicati all’arte visiva, all’architettura, alla musica e alla ricerca, rafforzando il ruolo di Spazio Murat come vero e proprio hub di produzione artistica e dialogo culturale.

Paesaggio, architettura e socialità al centro della proposta 2025

Quest'anno, la riflessione si concentra sul tema del paesaggio, inteso come elemento dinamico, da osservare, abitare e reinterpretare attraverso diverse pratiche artistiche. Tra i progetti chiave troviamo:

  • Squares do not (normally) appear in nature, a cura di OHT [Office for a Human Theatre] di Filippo Andreatta, che esplora il rapporto tra geometria urbana e natura.
  • La mostra Walking Through, firmata dal collettivo Ikonemi (Serena Marchionni, Daniele Cipriani con Daniela Allocca), che propone opere nate dall’esperienza diretta del cammino come strumento di lettura del paesaggio.
  • INA-Casa. Via del Mare, nuovi spazi di socialità, a cura di studioconcreto (Laura Perrone e Luca Coclite), che ripercorre la storia dei quartieri INA-Casa, indagando il concetto di abitare e le dinamiche comunitarie.
  • Paesaggi Espansi, un workshop curatoriale in collaborazione con l’Università “Aldo Moro” di Bari, dedicato alla formazione di giovani studiosi e curatori, guidato da Maria Giovanna Mancini, Valeria Raho, Tanya Cecere, Viktor Misiano e Gianpaolo Cacciottolo.

Festival, musica e nuovi linguaggi

La programmazione 2025 vede anche il ritorno delle rassegne più attese:

  • Àngoli, festival internazionale di arte multimediale a cura di Massimo Torrigiani.
  • Sussurra Luce, che quest’anno si evolve in un vero e proprio festival grazie alla collaborazione di Torrigiani, Francesco Cavalieri e Alessandro Ludovico.
  • Afrocosmico – Club culture e controcultura, ideato da Nicola Conte e Nico Panzini, che continua il suo viaggio tra i suoni afro-inspired e club-oriented, rigorosamente in vinile.

Spazio Murat ospiterà inoltre eventi di rilievo come la presentazione della riedizione del catalogo Quodlibet Viaggio in Italia, caposaldo della fotografia contemporanea; la mostra finale della scuola di architettura per ragazzi SOU Bari; e la Babafest, festival internazionale di letteratura per l’infanzia. Non mancheranno le collaborazioni con realtà come il BIG – Bari International Gender Festival e il Festival Silence.

La Card Spazio Murat: arte tutto l’anno

Per rafforzare il legame con il pubblico, torna anche l’iniziativa della Card Spazio Murat: una tessera che offre ingresso gratuito a tutte le mostre ed eventi dal vivo (da marzo a dicembre), sconti del 30% su corsi e workshop e uno sconto del 10% sui prodotti del Puglia Design Store.

“La nostra missione resta quella di rendere Spazio Murat un luogo di produzione, ricerca e confronto, capace di generare opportunità per artisti e pubblico, consolidando Bari come centro di cultura contemporanea” afferma la direttrice artistica Giusy Ottonelli.

Info e dettagli sul programma: www.spaziomurat.it