"19 anni senza Carlo De Trizio": a Bisceglie il ricordo del maresciallo caduto a Nassiriya
BISCEGLIE - Oggi, a distanza di 19 anni, l'assenza di Carlo De Trizio, il maresciallo dei carabinieri originario di Bisceglie (BA), continua a farsi sentire profondamente. "Sono trascorsi 19 anni e nulla è cambiato: l'assenza di Carlo si fa sempre sentire", ha dichiarato il fratello Gianni durante una cerimonia commemorativa che ha avuto luogo questa mattina nella sua città natale.
Carlo De Trizio è stato una delle vittime dell'attentato del 27 aprile 2006 a Nassiriya, in Iraq, mentre era impegnato nella missione di pace "Antica Babilonia". Insieme a lui hanno perso la vita anche altri quattro militari italiani: Nicola Ciardelli, Enrico Frassanito, Franco Lattanzio e Bodgan Hancu. Carlo era giunto in Iraq meno di due settimane prima dell'attacco che ha tragicamente segnato la sua vita e quella di molti altri colleghi.
Durante la commemorazione, Gianni De Trizio ha ricordato il coraggio e la dedizione del fratello e dei suoi compagni, che erano in Iraq per proteggere persone che non conoscevano, ma che avevano un valore immenso per loro. "Erano lì per proteggere persone che non conoscevano, ma lo hanno fatto dando loro anche un segno di democrazia, di libertà", ha sottolineato il fratello, visibilmente emozionato.
Nel corso della cerimonia, Gianni De Trizio ha ricevuto la Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo o ostili, un riconoscimento che onora la memoria di Carlo e di tutti i caduti in missioni di pace all'estero. La Croce d'Onore rappresenta un tributo alle operazioni svolte dai militari italiani impegnati in territori di conflitto, che hanno sacrificato la propria vita per il bene di altri.
In segno di ulteriore onore e riconoscimento, il volto di Carlo è stato immortalato nell'Agorà degli Eroi, un luogo simbolico all'interno del comando provinciale carabinieri di Barletta-Andria-Trani, dove i nomi e le storie di chi ha dato la vita per la sicurezza e la pace vengono ricordati.
Nonostante gli anni passati, la memoria di Carlo De Trizio e di tutti i caduti in missione continua a restare viva, con l'impegno di mantenere vivo il loro sacrificio e il valore di quella missione di pace che, oggi come allora, rimane fondamentale per il nostro paese e per il mondo intero.