“Abbiamo perso una persona buona”: il discorso della presidente Capone in memoria di Donato Metallo


BARI - Un’aula consiliare commossa e silenziosa ha ascoltato le parole sentite della presidente Loredana Capone, che ha aperto i lavori del Consiglio regionale con un discorso di commemorazione per Donato Metallo, consigliere e sindaco amato, scomparso prematuramente.

"Carissime colleghe e carissimi colleghi, è difficile oggi iniziare questo consiglio. Da giorni cerco le parole giuste per salutare e ricordare in questo luogo, che lo ha visto combattere con la sua passione e il suo ardore politico, il nostro collega Donato Metallo. Ma davanti a questa perdita non ci sono parole giuste, e non ce ne potrebbero essere."

Con voce carica di emozione, la presidente ha rievocato il percorso umano e politico di Metallo, sottolineando come il suo impegno instancabile, la sua attenzione verso gli ultimi e il suo profondo senso di comunità abbiano lasciato un’impronta indelebile nella vita pubblica pugliese.

"Abbiamo perso una persona buona, di rara sensibilità, un politico combattente sempre impegnato per il riconoscimento dei diritti, soprattutto dei più deboli."

Nel suo intervento, Capone ha ricordato l’ascesa politica di Donato, diventato sindaco di Racale a soli 31 anni, esempio di una nuova generazione che ha saputo interpretare la politica con spirito di servizio e coraggio civile.

"Ha fatto parte di quella generazione di giovani politici impegnati a sovvertire la storia e la narrazione delle proprie piccole città. Un esempio della politica bella."

E ancora, il suo approdo in Consiglio regionale nel 2020, accolto con il suo sorriso disarmante, e subito proiettato nelle sue battaglie: la sanità per i senzatetto, il riconoscimento delle bande musicali come presidio culturale, la lotta all’omotransfobia. Proprio il giorno dell’approvazione della legge regionale contro le discriminazioni, nel luglio scorso, è stato l’ultimo momento in cui lo si è visto seduto tra i banchi consiliari, felice e combattivo.

"Il suo coraggio, nonostante la malattia, ci ha fatto sperare. Oggi il nostro impegno è quello di vigilare affinché le sue leggi trovino piena attuazione e che le sue proposte vengano al più presto discusse in questa aula."

La presidente ha voluto sottolineare anche l’ultima causa abbracciata da Metallo: il sostegno a Emergency per i bambini di Gaza, invitando a proseguire questo gesto collettivo di solidarietà.

"In questi giorni sono state tante le donazioni in suo nome, un gesto bellissimo che insieme possiamo rendere ancora più grande."

Il discorso si è concluso con un lungo applauso, in un’aula in cui il silenzio era denso di riconoscenza. Perché Donato Metallo non è stato solo un politico: è stato un uomo giusto, che ha messo le persone al centro, ogni giorno della sua vita pubblica.

Una presenza che mancherà. Un’eredità che non sarà dimenticata.