Cane incastrato al cancello di Masseria Torre Nova: salvato dopo ore grazie all’intervento di Polizia Locale, Arif e Asl


PORTO SELVAGGIO – Una brutta disavventura si è conclusa con un lieto fine per un cane randagio rimasto incastrato nel cancello d’ingresso di Masseria Torre Nova, nel cuore del Parco Naturale di Porto Selvaggio. Il meticcio di taglia media è stato notato alle prime luci dell’alba dagli operatori dell’Arif, probabilmente dopo aver passato tutta la notte intrappolato tra le sbarre in ferro del cancello.

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi: allertati l’Ufficio di Polizia Locale e il Servizio Veterinario della Asl di Lecce, che sono giunti sul posto per liberare l’animale, sprovvisto di microchip. Spaventato ma non aggressivo, il cane era incastrato in posizione dolorosa e visibilmente provato dalla lunga prigionia. L’intervento, coordinato dal comandante Cosimo Tarantino, non è stato semplice, ma con pazienza e cautela gli agenti e i veterinari sono riusciti ad allargare le barre in metallo e a liberarlo.

Subito dopo, l’animale è stato rifocillato con acqua e croccantini e preso in carico dal personale sanitario. Ora sarà affidato alle cure del canile L’Arca di Casarano, dove resterà in attesa di una nuova famiglia pronta ad accoglierlo.

«Siamo felici per l’epilogo positivo di questa brutta avventura – ha dichiarato il consigliere delegato al Randagismo Pierpaolo Giuri – e ringraziamo la nostra Polizia Locale, l’Arif e la Asl per la tempestività e l’umanità dimostrate. Raccontiamo questa storia anche per lanciare un appello: questo coraggioso e curioso amico a quattro zampe cerca casa. Speriamo che qualcuno si lasci conquistare dal suo sguardo e decida di adottarlo».

Un episodio che accende nuovamente i riflettori sul fenomeno del randagismo e sull’importanza della collaborazione tra enti e cittadini per tutelare la vita e il benessere degli animali. E oggi, tra i sentieri e la vegetazione di Porto Selvaggio, si respira un po’ più di sollievo.