Carovigno approva il nuovo regolamento sulle emissioni elettromagnetiche: più tutela per salute, ambiente e trasparenza


Uno strumento fondamentale per pianificare, monitorare e intervenire in maniera efficace sul tema delle antenne e dei campi elettromagnetici

CAROVIGNO (BR) - Carovigno compie un importante passo avanti nella regolamentazione delle telecomunicazioni. Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Regolamento Comunale per le Emissioni Elettromagnetiche, un documento fondamentale che consentirà di affrontare con metodo e strumenti aggiornati il tema delle antenne di trasmissione e dell’esposizione ai campi elettromagnetici.

"Questo regolamento pone finalmente le basi per una pianificazione chiara e aggiornata sul tema – spiega l’ing. Ventrella –. Un mio precedente studio risaliva al 2015, ma oggi, grazie a questa amministrazione, abbiamo approvato un regolamento che consente il monitoraggio puntuale dei campi elettromagnetici. Come spiegato anche in commissione, andiamo a misurare quella che possiamo definire la ‘febbre’ del territorio: capiamo se c'è una criticità e, in quel caso, interveniamo. Potremo proporre la delocalizzazione di alcune antenne esistenti o pianificare nuove installazioni seguendo regole precise".

A sottolineare l’importanza dello strumento anche l’assessore Annamaria Saponaro: "Abbiamo iniziato da mesi a lavorare sulla questione, ma la normativa nazionale e regionale richiede l’approvazione di un regolamento per poter intervenire. Senza regolamento, mancano gli strumenti. Oggi, finalmente, il Comune di Carovigno potrà pianificare e controllare il fenomeno delle antenne con l’obiettivo primario di garantire la salute dei cittadini, la tutela del paesaggio e dell’ambiente".

L’assessore ha inoltre evidenziato come il nuovo regolamento risponda all’innalzamento dei limiti nazionali sull’esposizione elettromagnetica: "Da maggio dello scorso anno, il limite per i luoghi sensibili è passato da 6 a 15 volt/metro. È quindi fondamentale monitorare e intervenire, anche alla luce delle recenti modifiche al Codice delle Comunicazioni Elettroniche".