Caso Fiorella, Aeroporti di Puglia presenta esposto alla magistratura: “Tuteleremo l’onorabilità dell’azienda”
BARI – In seguito alle notizie diffuse dagli organi di informazione e agli accertamenti interni condotti sulla documentazione presentata in fase di selezione dalla dottoressa Carmela Fiorella, Aeroporti di Puglia ha annunciato ufficialmente di aver presentato un esposto all’Autorità Giudiziaria.
La decisione, presa dal Presidente e dal Direttore Generale della società, si inserisce in un percorso volto a tutelare “l’onorabilità dell’azienda, degli Organi societari e del personale”, in merito al caso che ha visto emergere la presunta falsificazione del titolo di studio da parte della candidata, risultata idonea alla selezione per il ruolo di dirigente delle Risorse Umane.
L’esposto rappresenta un atto preliminare alla costituzione di parte civile da parte della società, qualora venisse avviato un procedimento giudiziario nei confronti di Fiorella o di altri soggetti coinvolti. La donna, moglie del consigliere regionale Filippo Caracciolo, è stata accusata di aver dichiarato falsamente il possesso di una laurea magistrale in Economia e Management, titolo richiesto per il bando, ma che non risulta mai conseguito, come comunicato ufficialmente dall’Università di Bari.
Aeroporti di Puglia ha ribadito la massima fiducia nell’operato della magistratura e ha confermato di voler agire in trasparenza e piena legalità, garantendo la correttezza dei processi selettivi e la tutela dell’interesse pubblico.
Il caso, che ha suscitato forte eco mediatica anche per il coinvolgimento di un personaggio legato alla politica regionale, è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Bari, alla quale spetterà valutare eventuali profili di reato.