Conclave al via il 7 maggio. Becciu si ritira: “Obbedisco alla volontà del Papa”


Roma – Il conclave per l’elezione del nuovo Pontefice si aprirà ufficialmente il pomeriggio del 7 maggio. In vista della storica riunione, un gesto significativo arriva dal cardinale sardo Angelo Becciu, che ha annunciato il proprio passo indietro, rinunciando a partecipare all’assemblea cardinalizia.

Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave – ha dichiarato Becciu – ho deciso di obbedire, come ho sempre fatto, alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave, pur rimanendo convinto della mia innocenza”.

Una rinuncia che arriva nel segno dell’obbedienza e della volontà di evitare tensioni durante uno dei momenti più delicati della vita ecclesiale. Becciu, coinvolto in vicende giudiziarie negli ultimi anni, sceglie così il silenzio e il ritiro per non alimentare divisioni.

Nel frattempo, da ieri, la Cappella Sistina è ufficialmente chiusa al pubblico per consentire i preparativi in vista del conclave. Sospese anche le visite ai Giardini Vaticani, mentre l'afflusso dei fedeli in città è in costante aumento.

Oltre 70mila pellegrini hanno già reso omaggio alla tomba di Papa Francesco, collocata nella basilica di Santa Maria Maggiore, che si è rapidamente trasformata in uno dei poli simbolici del prossimo Giubileo del 2025. Lungo le navate, si susseguono senza sosta fedeli provenienti da ogni parte del mondo, in un pellegrinaggio carico di emozione e raccoglimento.

Le autorità vaticane hanno predisposto transenne e controlli di sicurezza per gestire l’enorme flusso e garantire ordine e sicurezza. Il clima che si respira in città è quello delle grandi attese, con lo sguardo del mondo puntato sul conclave che designerà il successore di Francesco, il Papa venuto “dalla fine del mondo”.