"Immaginare l'invisibile": presentato il progetto del radiodramma con la Macchina dei Sogni a Bari
BARI – È stato presentato questa mattina nella sala ex Tesoreria di Palazzo di Città, il progetto “Immaginare l’invisibile”, un’iniziativa innovativa patrocinata dall’Ambasciata svizzera in Italia e dal Comune di Bari, e sostenuta dalla Fondazione Svizzera per la Radio e la Cultura, RSI - Radio Televisione Svizzera, Radio Rete Due e SwissPerform.
Il cuore del progetto è l’utilizzo della "Macchina dei Sogni", uno studio mobile di registrazione che permette a chi vi entra di inventare storie partendo da alcuni elementi proposti, come orologi, specchi, suoni, e carte. Questi oggetti stimolano la creatività dei partecipanti, che si ritrovano a costruire e interpretare una narrazione, che viene poi registrata per diventare un podcast, elemento essenziale per la composizione di un radiodramma. L’iniziativa mira a riflettere sull’importanza dell’immaginazione nella vita quotidiana, capace di generare soluzioni là dove la logica e la razionalità non arrivano.
Nel corso dell’evento, l’assessore alla Conoscenza del Comune di Bari ha sottolineato l'importanza di tale progetto, in particolar modo per i giovani, sempre più influenzati dai social e dalle nuove tecnologie. "L’opera di Nicolas enfatizza la capacità dell’immaginazione di rendere visibile ciò che non è visibile attraverso i suoni e le parole. Un’operazione particolarmente originale e preziosa, soprattutto per gli adolescenti", ha commentato l'assessore. "Vogliamo favorire lo sviluppo di fantasia e creatività, anche attraverso strumenti che stanno tornando di grande attualità, come quello radiofonico."
A introdurre l’evento è stato l’attore e ideatore della “Macchina dei Sogni”, Nicolas Joos, che ha spiegato come questo progetto si inserisca nell’idea di portare la creatività nelle scuole, nei mercati, nelle sagre di paese e nei festival. Joos ha creato il radiodramma "Senzocchi", ispirato al racconto "Il Paese dei ciechi" di H. G. Wells, che racconta la storia di un popolo che vive sotto le Alpi svizzere in una gigantesca caverna buia. Un racconto che riflette sull’importanza della percezione e dell’immaginazione.
Durante l’incontro, è stato proposto un estratto del radiodramma "Senzocchi", insieme a stralci di podcast prodotti grazie alla partecipazione attiva degli studenti del liceo artistico “De Nittis - Pascali”, che hanno avuto l’opportunità di entrare nel mondo della “Macchina dei Sogni” e sperimentare la creazione di storie. A fare da cornice alla presentazione, la performance musicale del pianista Nicola Pio Nasca, un giovane talento ipovedente, che ha emozionato i presenti con il suo virtuosismo.
L’incontro è stato arricchito anche dagli interventi del console onorario di Svizzera a Bari, Ugo Patroni Griffi, che ha sottolineato il valore dei podcast, strumenti che oggi sono diventati un canale sempre più ricercato e apprezzato, in particolare da chi ha disabilità visive. "I podcast sono diventati una risorsa fondamentale per l’intrattenimento e la cultura", ha dichiarato Patroni Griffi.
La "Macchina dei Sogni" rappresenta, quindi, un'opportunità unica per stimolare la creatività dei giovani, aiutandoli a riscoprire il valore della fantasia e dell’immaginazione in un’epoca sempre più dominata dalla tecnologia. Il progetto, che si arricchisce di un impatto emotivo e culturale significativo, prosegue la sua attività nelle scuole, nei licei, e in contesti pubblici, con l’obiettivo di promuovere una forma di comunicazione che coinvolga profondamente i partecipanti, stimolando la loro capacità di inventare e raccontare storie.
La “Macchina dei Sogni” offre un'esperienza unica, dove ogni partecipante può dare vita al proprio sogno, trasformandolo in un racconto audio che potrà poi essere ascoltato e condiviso, un’esperienza che unisce creatività, emozione e tecnologia.