Intitolata a Giuseppe Trovato la traversa IV di via Napoli a Santo Spirito


BARI 
– Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione della traversa IV di via Napoli a Giuseppe Trovato, primo delegato sindaco per la ex frazione di Bari dal 1952 al 1956. L’iniziativa, proposta dal consiglio direttivo della Pro Loco di Santo Spirito su richiesta dei residenti, ha visto la partecipazione di numerose personalità istituzionali e familiari di Trovato, che hanno voluto rendere omaggio al suo impegno civico e politico.

L’evento ha visto la presenza del sindaco di Bari, della presidente del Municipio V, consiglieri comunali e municipali, nonché rappresentanti politici del territorio. Durante la cerimonia, il sindaco ha ricordato il ruolo fondamentale che Giuseppe Trovato ha svolto nel suo mandato, evidenziando il suo impegno per il bene della comunità, al di là delle appartenenze politiche.

"Negli anni Cinquanta, Giuseppe Trovato è stato il primo delegato di questo quartiere all’interno del Consiglio comunale, ben prima che venisse istituito il decentramento amministrativo", ha dichiarato il sindaco, sottolineando l’importanza di ricordare chi ha dedicato la propria vita al miglioramento della propria città. "L’opera di Giuseppe Trovato è stata instancabile e orientata al bene comune. È giusto che oggi la nostra comunità lo ricordi come esempio di dedizione e passione", ha aggiunto.

Anche la presidente del Municipio V ha espresso grande soddisfazione per l’intitolazione della strada a una figura così rappresentativa. "Dedicare una via a personalità che hanno fatto la storia del nostro territorio è fondamentale per conservarne il ricordo e far sì che il loro operato diventi un esempio per la nostra comunità", ha commentato.

Cenni biografici su Giuseppe Trovato

Giuseppe Trovato nacque a Santo Spirito il 20 gennaio 1922. La sua infanzia trascorse a Milano, dove la famiglia si trasferì nel 1935. Dopo il rientro a Bari, prestò servizio come ufficiale di complemento durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine del conflitto, fu richiamato in servizio e promosso al grado di primo Capitano, per poi lavorare presso l'INPS fino al 1970. In seguito, intraprese la professione di consulente del lavoro.

Nel 1952, Giuseppe Trovato entrò a far parte della giunta comunale di Francesco Chieco, con la delega di sindaco della frazione di Santo Spirito, ruolo che ricoprì fino al 1956. Durante il suo mandato, Trovato si distinse per numerosi interventi a favore della comunità, con particolare attenzione ai bambini, agli anziani e ai più bisognosi. Un episodio che lo ha reso memorabile fu la sua straordinaria dedizione durante la storica nevicata del 1956, quando si impegnò personalmente per distribuire viveri e indumenti a chi ne aveva bisogno.

Tra le principali opere realizzate sotto la sua amministrazione si ricordano:

  • La costruzione della scala di congiungimento tra le stazioni ferroviaria FS e tranviaria Bitonto - Santo Spirito.

  • La sistemazione del lungomare di Santo Spirito con l’installazione di panchine.

  • L’asfaltatura delle strade e l’installazione della pubblica illuminazione.

  • La creazione di un ufficio postale restaurato e la realizzazione di fontane e bagni pubblici.

  • Il miglioramento della sicurezza, con il controllo della circolazione stradale e l’affidamento della sicurezza ai Carabinieri della locale stazione.

  • La realizzazione di una chiesetta nel cimitero locale.

  • L’istituzione della scuola media unificata, che permise ai ragazzi di Santo Spirito di non dover più pendolare verso Bari e Bitonto per la scuola.

Oltre a essere stato un instancabile amministratore, Giuseppe Trovato fu anche il primo presidente della sezione Combattenti e Reduci di Santo Spirito, presidente del Circolo Unione locale e presidente onorario del Sindacato Pensionati. La sua vita si spense prematuramente all’età di 59 anni, ma il suo impegno civico e politico ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Santo Spirito.

La cerimonia di intitolazione della traversa IV di via Napoli rappresenta un giusto tributo a un uomo che ha dedicato la sua vita al miglioramento delle condizioni di vita della sua comunità, e un esempio per le generazioni future di cittadini e amministratori.