Irccs "Saverio de Bellis" eccellenza pugliese: primo centro regionale autorizzato da Aifa per studi clinici di Fase 1


CASTELLANA GROTTE - L'Irccs "Saverio de Bellis" di Castellana Grotte (Bari) si afferma come un'eccellenza nel panorama sanitario italiano. Il Ministero della Salute ha ufficialmente riconosciuto gli straordinari risultati raggiunti dall'istituto pugliese nel corso dell'ultimo anno nel campo dell'innovazione e della ricerca finalizzate alla cura e alla chirurgia delle malattie tumorali ed infiammatorie dell’apparato gastroenterico. Un riconoscimento che lo consacra come la prima struttura in Puglia autorizzata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) a condurre studi clinici di Fase 1.

"L’Istituto ha maturato esperienza e rigore nella conduzione delle sperimentazioni cliniche, incluso quelle di Fase 1, tanto da essere l’unico rappresentante per la Puglia nel tavolo tecnico nazionale di Aifa. Alla qualità ha fatto seguito anche la quantità, con un incremento del numero di pazienti arruolati negli studi clinici dell’800% secondo il Ministero della Salute", ha dichiarato con soddisfazione il direttore scientifico dell'Irccs, Gianluigi Giannelli.

Questi studi clinici non solo rappresentano una speranza concreta per i pazienti, evitando i cosiddetti "viaggi della speranza" verso altre regioni, ma forniscono anche un importante supporto al sistema sanitario regionale. Grazie all'utilizzo gratuito di farmaci sperimentali e di prestazioni sanitarie offerte ai pazienti coinvolti negli studi, si generano significativi risparmi per il sistema.

"La ricerca scientifica rappresenta un punto di forza dell’Istituto - ha continuato Giannelli - avendo registrato nell’ultimo anno un incremento del 144%, ponendo il “De Bellis” tra i primi cinque istituti italiani per numero di citazioni su articoli scientifici internazionali. Sulla base di questi risultati, il Ministero della Salute ha certificato le performance complessive, scientifiche e sanitarie, dell’istituto pari al 143%, rendendolo il primo Irccs nel centro-Sud d’Italia”.

Il presidente del Civ dell'Irccs, Enzo Delvecchio, ha sottolineato come "Questi risultati straordinari sono frutto del lavoro corale di un team multidisciplinare composto da ricercatori, medici ed operatori sanitari altamente qualificati. Questi traguardi – ha proseguito Delvecchio – ci motivano a continuare a garantire il diritto alla salute attraverso innovazione e qualità, e rappresentano un motivo di orgoglio per la sanità pugliese e italiana, consolidando il ruolo dell'istituto come punto di riferimento nazionale e internazionale”.

Anche il commissario straordinario dell'Irccs, Luigi Fruscio, ha evidenziato il ruolo centrale della ricerca: “La ricerca – ha sottolineato – è il “cuore” dell’Irccs e questi importanti risultati testimoniano che la strada seguita è quella giusta. Per consolidare gli elevati livelli raggiunti, la produzione scientifica deve restare il fulcro attorno al quale far ruotare la nostra attività, tenendo comunque saldi alcuni punti chiave: la capacità di attrarre risorse, l’assistenza ai pazienti, il trasferimento tecnologico e la capacità di pensare e agire in rete».

Il riconoscimento del Ministero della Salute e l'autorizzazione di Aifa confermano l'Irccs "Saverio de Bellis" come un polo di eccellenza nella ricerca e nella cura delle patologie gastroenterologiche, un vanto per la sanità pugliese e un punto di riferimento per i pazienti a livello nazionale e internazionale.