La Luna: storie, curiosità e proverbi
VITTORIO POLITO - Luna è il satellite naturale della terra vista prevalentemente come figura “femminile”, forse per analogia tra il mese lunare e il ciclo femminile. Nella simbologia alchemica la luna rappresenta l’argento ed anche la “regina” che si sposa con il “Re”, divenendo così androgino (ermafrodito).
Molte le allusioni alla luna, come “abbaiare alla luna” (muovere vane accuse, far cosa inutile), “essere lunatico” (avere la luna di traverso, essere di malumore, irritabile, cambiare rapidamente idea), “questi chiari di luna” (tempi duri specie per difficoltà economiche, “volere la luna” (pretendere cose impossibili). Nelle leggende ebraiche è contenuto un mito simbolico che si basa sul sistema dualistico Sole/Luna, destinato a spiegare la ragione per cui la Luna, una delle due lampade, irradia una luce più debole.
L’apologeta greco Teofilo di Antiochia (II sec. d.C.), vedeva Sole e Luna come simboli dualistici, “veicoli e immagini di un grande mistero. Il Sole è infatti l’immagine di Dio, la Luna l’immagine dell’uomo” (che riceve luce dal Sole). La Luna è il corpo celeste più vicino alla Terra e le mostra sempre la stessa “faccia”, cosa che ha dato origine a molte leggende. L’astrologia più recente attribuisce alla Luna la caratteristica di governare nella donna la personalità esteriore e nell’uomo la personalità profonda (anima).
La Luna è stata anche oggetto di ispirazione per molti artisti e cantanti che attraverso le loro canzoni hanno catturato l’essenza romantica e poetica di questo astro affascinante. Le canzoni che parlano della luna non si contano. Ne ricorderò solo qualcuna tra le più romantiche straniere: Moon River, Fly Me to the Moon, Blue Moon, Walking on the Moon, Moondance, Yellow Moon. Quelle italiane sono innumerevoli: La luna che non c’è (Andrea Bocelli), Guarda che luna (Fred Buscaglione) Vengo dalla luna (Caparezza), Tintarella di luna (Mina), Dirlo alla luna (Vasco Rossi), Sei mai stata sulla luna? (Francesco De Gregori), L'ultima luna (Lucio Dalla), E la luna bussò (Loredana Bertè), Spunta la luna dal monte (Tazenda), Notte di luna calante (Domenico Modugno) ecc.
Anche sulla poesia la Luna ha avuto un impatto profondo attraverso secoli e culture, tanto da diventare una fonte inesauribile di ispirazione per i poeti. Questo astro celeste ha assunto diversi significati simbolici, riflettendo la varietà delle esperienze umane e delle interpretazioni culturali. La Luna spesso è stata associata anche a sentimenti di solitudine e nostalgia, la sua presenza solitaria nel cielo notturno riflette lo stato d'animo di chi si sente isolato. Ma questa è altra storia.
Anche la musica colta si è interessata alla Luna. Chi non conosce la celebre “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven? Ma il titolo non è stato voluto dal celebre compositore che invece è denominata Sonata per pianoforte n. 14 (op. 27 n. 2). E che dire della famosissima aria “Casta Diva”, dall’opera di Vincenzo Bellini “Norma” dedicata proprio alla Luna. Ma i compositori che hanno dedicato brani alla Luna sono numerosi: Offenbach con “Le Voyage dans la lune”, Giacomo Puccini con “La Bohème” (in cui Mimì e Rodolfo si conoscono in una fredda vigilia di Natale e si innamorano alla luce della Luna), Debussy con “Claire de Lune”, ecc.
Letteratura, arte e cinema hanno avuto anch’esse un importante ruolo in relazione al nostro satellite.
E i proverbi che dicono? È convinzione popolare che la luna eserciti una profonda influenza su tutta la realtà vivente e numerosi sono i proverbi che la riguardano. Dalle previsioni meteorologiche alle attività collegate alle fasi lunari (semina, piantagione, potatura ecc.).
Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante. Formula per riconoscere le fasi della luna.
La luna con l’anello non porta tempo bello. Nelle Marche si dice Luna circhiata, acqua arriata “Luna con l’alone, acqua già in terra”.
La luna di settembre più delle altre risplende. Per particolari effetti dell’atmosfera, limpida dopo le piogge di fine estate, il plenilunio di settembre, considerato il più fascinoso, ha ispirato poeti e letterati: la luna appare grande e splendida.
La luna non cura l’abbaiar dei cani. Chi sta in alto non si cura della gente comune. Le persone sagge non danno ascolto ai discorsi degli sciocchi.
Nella luna di miele il miele cola e resta la luna. La felicità coniugare durerebbe solo una luna, un mese. Luna di miele è detto il breve periodo che segue al matrimonio.