Tragedia a Mariotto: 75enne uccide la moglie a colpi di forbici, arrestato per omicidio volontario


BITONTO (BA)
– Una tragedia familiare ha sconvolto la comunità di Mariotto, frazione di Bitonto, dove nella mattinata di ieri un uomo di 75 anni, Vincenzo Visaggi, operaio in pensione, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario per aver ucciso la moglie, Lucia Chiapperino, 74 anni, colpendola ripetutamente con un paio di forbici al culmine di una violenta lite in casa.

Il delitto si è consumato nell’abitazione della coppia nel centro storico del borgo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, al termine di un diverbio acceso, avrebbe afferrato l’arma da taglio e colpito la moglie più volte, provocandole ferite mortali. Subito dopo, ha telefonato ai Carabinieri e si è barricato in bagno, tentando di togliersi la vita con la stessa arma, ma senza riuscirci.

All’arrivo dei militari, la scena era drammatica: la donna era già priva di vita, riversa sul pavimento, mentre il marito urlava minacce di suicidio dall’interno del bagno. Dopo una breve trattativa, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad affidarlo ai sanitari del 118. Attualmente è ricoverato al Policlinico di Bari, piantonato dalle forze dell’ordine, con ferite giudicate lievi.

Indagini in corso

Sul luogo del delitto sono intervenuti la Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, il medico legale e il pubblico ministero Angela Maria Morea, che ha disposto l’arresto e ha avviato un’indagine per omicidio volontario. Le forbici utilizzate per l’aggressione sono state sequestrate come prova.

Dalle prime testimonianze raccolte dagli inquirenti emerge che Visaggi fosse un uomo facilmente irritabile, poco incline al dialogo e spesso chiuso in se stesso. Non risultano, però, segnalazioni precedenti da parte dei servizi sociali o denunce per episodi di violenza.

Una famiglia colpita dal lutto

A rendere ancora più amaro il contesto familiare, il recente lutto che aveva colpito la moglie: il padre della vittima era morto appena una settimana fa, all’età di 99 anni. Una perdita che aveva gettato nella sofferenza tutta la famiglia, composta anche da tre figli, uno dei quali segue le orme del padre nel lavoro da operaio.

Al momento, gli investigatori non escludono alcuna pista circa il movente. Oltre a dissidi familiari di vecchia data, si ipotizza che l’eredità lasciata dal padre della donna, tra appartamenti e terreni agricoli, possa aver acceso una tensione culminata nel gesto estremo.

Il dolore della comunità

«Sembravano una coppia tranquilla», raccontano i vicini, visibilmente scossi. «Lui era un tipo strano, poco socievole, ma mai ci saremmo aspettati una simile tragedia».

Sconvolto anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, giunto a Mariotto per portare la propria solidarietà: «Non ci sono mai state segnalazioni, questo rende l’accaduto ancora più doloroso. La nostra comunità è sgomenta e si stringe al dolore dei familiari».

Parole di profondo cordoglio anche dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, Giuseppe Satriano, che ha definito il femminicidio «l’ennesimo sangue innocente versato tra la nostra gente» e ha richiamato con forza la necessità di «combattere la violenza sulle donne promuovendo una cultura del rispetto e della dignità».

Ennesimo femminicidio

Il caso di Lucia Chiapperino si aggiunge al lungo elenco di vittime di femminicidio, in un’Italia che continua a contare donne uccise in ambito domestico, spesso da chi avrebbe dovuto amarle e proteggerle. Un fenomeno che impone alla società e alle istituzioni risposte urgenti e concrete, sia in termini di prevenzione sia di educazione culturale.

Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio di una vicenda che ha lasciato sgomenta un’intera comunità.