Trinitapoli celebra la legalità: inaugurato il murale dedicato a Franco Marcone, vittima della mafia


Un’opera che diventa simbolo di memoria, coraggio e speranza per le nuove generazioni

TRINITAPOLI – Un volto che racconta una storia di coraggio e coerenza. È quello di Franco Marcone, impresso per sempre nell’Anfiteatro della Legalità di Trinitapoli, dove oggi si è tenuta una cerimonia toccante per l’inaugurazione di un murale in sua memoria, a trent’anni esatti dal suo assassinio per mano mafiosa a Foggia.

L’iniziativa, fortemente voluta e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Trinitapoli, rappresenta un messaggio chiaro: non dimenticare e continuare a lottare per la legalità, rendendo Marcone un esempio eterno per l’intera comunità.

“Ho voluto fortemente che a Trinitapoli ci fosse un murale dedicato a Franco Marcone – ha dichiarato il Sindaco Francesco di Feo – affinché possa essere una testimonianza di lotta contro la criminalità organizzata e la mafia, ma soprattutto un esempio per tutti, a cominciare dai giovani qui presenti.”

Una cerimonia intensa e partecipata

Numerose le autorità presenti all’evento: la Prefetta della BAT, Silvana D’Agostino, il Questore Alfredo Fabbrocini, il Colonnello dei Carabinieri Massimiliano Galasso, il Comandante della Guardia di Finanza Pierluca Cassano, il Presidente della Provincia BAT Bernardo Lodispoto, insieme a rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose.

Importante anche la partecipazione del mondo scolastico, con i dirigenti Prof. Ruggiero Isernia e Dott.ssa Roberta Lionetti, e quella, profondamente sentita, dei figli di Franco Marcone, Daniela e Paolo, che hanno condiviso il ricordo del padre.

“Franco era nostro padre ed era un cittadino che amava profondamente la sua terra – ha detto Daniela Marcone – Ha denunciato proprio perché l’amava e credeva nella coerenza come valore fondamentale. Diceva sempre: ‘Lo Stato siamo noi’. È questa frase che oggi assume un valore ancora più forte.”

Paolo Marcone ha aggiunto: “Questi momenti riducono il vuoto che ci ha lasciato. La presenza e l’attenzione dei cittadini dimostrano che qualcosa è cambiato. La memoria collettiva diventa un seme per il futuro.”

Un messaggio per il futuro

Il Questore Alfredo Fabbrocini ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria di figure come Marcone: “Bisogna ricordare il passato, quello vero e quello eroico. Solo così potremo costruire un futuro fondato sui valori della legalità.”

A concludere la cerimonia è stato l’attore Franco Ferrante, con un’emozionante interpretazione di un estratto del monologo “Io sono Franco”, che ha lasciato un messaggio vibrante di speranza e resistenza alla mafia.

La moderazione dell’evento è stata affidata alla Presidente del Consiglio Comunale Loredana Lonetti, che ha guidato con sensibilità gli interventi di una giornata destinata a rimanere impressa nella memoria della città.

Con questo murale, Trinitapoli non solo rende onore a Franco Marcone, ma riafferma con forza la volontà di costruire un futuro all’insegna della giustizia e della legalità.