Via De Amicis, proseguono i lavori di rimozione delle macerie della palazzina crollata


BARI – Proseguono a ritmo costante i lavori di rimozione delle macerie in via De Amicis, dove lo scorso 5 marzo un violento crollo ha distrutto una palazzina all’incrocio con via Pinto. A occuparsi degli interventi è l’impresa Cericola, incaricata tramite procedura negoziata dall’amministrazione comunale per la messa in sicurezza dell’area e la bonifica del sito.

A meno di una settimana dall’avvio delle operazioni, l’azienda ha già rimosso circa il 10% delle macerie, operando in condizioni complesse e con un’attenzione particolare alla sicurezza e all’ambiente.

La procedura di smaltimento

Il processo di rimozione prevede l’impiego di escavatori per il prelievo delle macerie, che vengono poi depositate sull’asfalto. Qui, operai specializzati effettuano una cernita manuale dei materiali, separandoli in appositi contenitori per una corretta classificazione e smaltimento. Successivamente, attraverso una mini pala meccanica, i rifiuti vengono ordinati per codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti), così da consentire il loro conferimento definitivo secondo la normativa ambientale vigente.

Monitoraggio dell’aria: nessuna traccia di amianto

In parallelo ai lavori, continua anche il monitoraggio ambientale a cura della ditta specializzata Ecotrend, incaricata di verificare la presenza di eventuali fibre di amianto aerodisperse nell’area di cantiere. Gli ultimi controlli effettuati tra il 21 e il 23 aprile hanno confermato che non è stata rilevata alcuna presenza di amianto nell’aria, rassicurando così cittadini e operatori sulla salubrità dell’ambiente di lavoro.

Un cantiere sotto osservazione

L’area interessata dal crollo rimane costantemente presidiata e l’andamento delle operazioni viene seguito con attenzione dall’amministrazione comunale, che si è detta determinata a garantire tempi certi e massima trasparenza nelle fasi di smaltimento e ricostruzione. La rimozione completa delle macerie rappresenta un passaggio fondamentale non solo per restituire sicurezza al quartiere, ma anche per avviare la fase di progettazione del futuro riassetto dell’area.

Il cantiere resterà attivo nelle prossime settimane, con aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori.