Aggressione allo stadio San Nicola: tre arresti dopo l'inchiesta lampo della Digos


BARI - Sono tre gli uomini arrestati dalla Digos di Bari a seguito dell’inchiesta sull’aggressione avvenuta all’esterno dello Stadio San Nicola durante la contestazione tra tifosi del Bari e Pisa, in occasione della partita del campionato di Serie B. Un episodio violento che ha destato grande clamore, non solo per la brutalità dell’aggressione, ma anche per le immagini shock che hanno mostrato un padre pestato davanti al figlio in lacrime, diventando virale sui social.

A finire in manette sono stati tre uomini di Toritto, uno dei quali era la vittima dell’aggressione stessa. La dinamica dell’episodio, che sembrava un atto di violenza gratuita, si è rivelata essere il risultato di una rancorosa contesa preesistente, con la vittima accusata di aver aggredito in passato uno degli aggressori, scatenando così il violento pestaggio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima, sebbene inizialmente avesse deciso di non denunciare l’accaduto, ha visto le indagini proseguire grazie alla prontezza della Digos. L'inchiesta ha portato all’identificazione del primo aggressore, e successivamente, grazie a un lavoro meticoloso di raccolta di prove, anche gli altri due responsabili sono stati individuati.

L’episodio ha sollevato polemiche e indignazione in tutta Italia, non solo per la violenza fisica, ma anche per il contesto in cui è avvenuto, durante una partita di calcio che avrebbe dovuto rimanere un momento di svago e sportività. Ora, dopo le prime fasi dell’indagine, gli arresti sono stati eseguiti e gli inquirenti stanno continuando a raccogliere elementi utili per chiarire completamente le circostanze dell’aggressione.