Al Via la quarta edizione di "Cantiere Città": Gallipoli risponde presente
GALLIPOLI - Gallipoli è protagonista della quarta edizione di Cantiere Città, il progetto formativo promosso dal Ministero della Cultura e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. Il percorso, che è stato inaugurato oggi nella sala Emeroteca del Ministero della Cultura, ha lo scopo di supportare le città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. Si tratta di un’iniziativa importante che si propone di consolidare le capacità progettuali delle città in gara e di rafforzare le relazioni intercorrenti per il futuro.
Gallipoli, insieme ad altre città finaliste come Pordenone, Alberobello e Savona, partecipa a questo percorso di affiancamento, che offrirà formazione e confronti per migliorare la progettualità culturale locale. Quest’anno, inoltre, il programma si amplia, aprendo le porte anche alle città che desiderano candidarsi per le future edizioni del titolo, con percorsi formativi e webinar dedicati.
Stefano Minerva, sindaco di Gallipoli, ha voluto sottolineare l’importanza di questa partecipazione, dichiarando: «Essere presenti alla quarta edizione di Cantiere Città significa, per Gallipoli, rafforzare un impegno che non si è mai fermato. Il nostro percorso verso la candidatura a Capitale italiana della cultura 2027 è un progetto politico e culturale a lungo termine. La cultura è al centro dello sviluppo, dell’inclusione e della qualità della vita della nostra città». Minerva ha anche evidenziato come il percorso di affiancamento offerto dal Ministero della Cultura e dalla Scuola nazionale del patrimonio sia un'opportunità preziosa per confrontarsi, apprendere e migliorarsi, trasformando la candidatura in un laboratorio di progettazione culturale partecipata e permanente.
Anche Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura, ha evidenziato il valore di questo progetto, ribadendo che Cantiere Città si è ormai affermato come parte integrante del processo che porta alla designazione della Capitale italiana della Cultura. «Il Ministero della Cultura rinnova il proprio impegno a sostenere le città che investono nella cultura come motore di trasformazione e coesione sociale», ha dichiarato Turetta. Il progetto, infatti, vuole sostenere non solo le città finaliste ma anche tutte quelle realtà che vedono nella cultura un’opportunità strategica per lo sviluppo.
L'iniziativa, che quest’anno vede il coinvolgimento di una varietà di città molto diverse per dimensioni e contesto socio-economico, si propone di creare una rete di innovazione culturale, sostenendo la crescita di un modello di sviluppo che metta la cultura al centro. Onofrio Cutaia, Commissario straordinario della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, ha espresso l’impegno della Scuola nell’affiancare le amministrazioni locali in questo percorso, per sperimentare nuove strategie di sviluppo del territorio a base culturale.
Il programma della quarta edizione di Cantiere Città prevede anche una serie di workshop e incontri tematici, che proseguiranno nei prossimi giorni con momenti di confronto e approfondimenti per i rappresentanti delle città finaliste. Tra i temi trattati, ci saranno anche aspetti cruciali per la redazione dei progetti culturali e dei dossier di candidatura, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di programmazione culturale e la sostenibilità dei progetti.
Inoltre, dal prossimo 18 giugno, sono previsti una serie di webinar tematici aperti a tutte le città che aspirano a candidarsi per le future edizioni di Capitale italiana della cultura. I webinar, che affronteranno tematiche cruciali come la pertinenza dei progetti culturali, la rilevanza per la comunità, la sostenibilità e l’efficacia, saranno un ulteriore strumento di formazione e crescita per le città che vogliono costruire progetti culturali rilevanti e sostenibili.
Con la partecipazione a Cantiere Città, Gallipoli conferma il proprio impegno a utilizzare la cultura come motore di sviluppo e inclusione, creando opportunità economiche, sociali e culturali per tutta la comunità. Questo percorso, che va oltre la semplice candidatura, segna l’inizio di un lungo cammino che vedrà Gallipoli impegnata nella promozione della propria identità culturale, nella costruzione di una città sempre più attrattiva e vivibile, dove la cultura sarà il filo conduttore di ogni aspetto della vita quotidiana.