Alberobello, spinse un gatto nella fontana: 15enne farà volontariato in canile per 7 mesi
ALBEROBELLO – A un anno e mezzo dal controverso episodio che scatenò forti reazioni sui social, la ragazzina di 15 anni ripresa in un video mentre spingeva un gatto randagio, chiamato “Grey”, nelle acque gelide di una fontana pubblica ad Alberobello, affronterà un percorso di messa alla prova disposto dal Tribunale dei Minorenni.
La vicenda, che suscitò indignazione e un’ondata di critiche online, culminò in una vera e propria gogna mediatica per la giovanissima protagonista. Ora, come stabilito dai giudici, la ragazza sarà impegnata per sette mesi in attività di volontariato presso un canile, dove si occuperà quotidianamente della cura e dell’assistenza degli animali ospitati.
Il provvedimento include anche un corso di educazione alla legalità e una serie di colloqui presso un consultorio familiare, nel quadro di un percorso rieducativo mirato a sensibilizzare la giovane sull'importanza del rispetto verso gli animali e delle conseguenze delle proprie azioni.
Secondo quanto riferito dal legale della famiglia, la ragazza ha maturato consapevolezza rispetto al gesto compiuto e si è detta pentita. A testimonianza di un primo passo verso il cambiamento, la giovane ha recentemente adottato un cucciolo, al quale si è già affezionata profondamente.
Il caso riaccende il dibattito sulla responsabilità educativa dei social e sull’importanza della giustizia riparativa nei confronti dei minori.