Arrestato a Gravina in Puglia 59enne per spaccio di droga e detenzione di armi e ordigno esplosivo

GRAVINA IN PUGLIA - Nella serata del 9 maggio, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 59 anni di Gravina in Puglia, presuntivamente responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine con matricola abrasa, nonché il possesso di munizionamento e un ordigno esplosivo. Le indagini sono ancora nelle fasi preliminari, e il presunto coinvolgimento del 59enne dovrà essere confermato dal giudice durante il contraddittorio con la difesa.

Il blocco e la successiva perquisizione

L'arresto è avvenuto durante un'ordinaria attività di controllo del territorio da parte della Polizia. Gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre stava cedendo una dose di cocaina a un acquirente, un'azione che ha portato alla continuazione delle indagini. Successivamente, la Polizia ha effettuato una perquisizione d'iniziativa in un garage in uso all'arrestato, scoprendo un consistente arsenale di droga e armi.

Scoperte sostanze stupefacenti e materiale pericoloso

Nel garage, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Gravina hanno rinvenuto:

• 5.1 kg di hashish, suddivisi in 51 panetti da 100 gr.

• 4.15 gr. di cocaina

• Materiale da confezionamento

• Un bilancino di precisione

Inoltre, è stato trovato un arsenale che includeva:

• Un revolver calibro 38 con matricola abrasa e relativo munizionamento

• Una doppietta calibro 12 con canne mozzate

• Un ordigno esplosivo dal peso di 1.2 kg

• Materiale pirotecnico

• Una somma di 340 euro, probabilmente guadagnata dalla vendita della droga

Tutto il materiale è stato sequestrato dalla Polizia.

Intervento degli Artificieri per rimuovere l’ordigno

Poiché l'ordigno trovato rappresentava un serio pericolo, è stato necessario l’intervento degli artificieri della Questura di Bari, i quali hanno provveduto alla rimozione in sicurezza dell'ordigno esplosivo, evitando potenziali danni o tragedie.

Arresto e Procedura Giudiziaria

L’uomo, dopo l’arresto, è stato accompagnato nel carcere di Bari in attesa della convalida del provvedimento precauzionale da parte del giudice. Il 59enne dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria dei gravi reati a suo carico, mentre proseguono le indagini per verificare eventuali altri complici o reati connessi.

La Polizia di Stato ha sottolineato l'importanza dell'operazione, che ha messo fine a una pericolosa attività di spaccio e ha rimosso un serio rischio per la sicurezza della comunità.