Bitonto in lutto per Lucia Chiapperini: oggi esequie e cordoglio cittadino
BITONTO – La città di Bitonto si ferma oggi, venerdì 2 maggio, per rendere l’ultimo saluto a Lucia Chiapperini, la 74enne tragicamente uccisa dal marito Vincenzo Visaggi nella loro abitazione di Mariotto lo scorso 18 aprile. Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha proclamato per l’occasione il lutto cittadino, invitando tutta la comunità a partecipare al dolore che ha colpito la famiglia e l’intera collettività.
Le esequie saranno celebrate alle ore 16 nella chiesa della Madonna dell’Addolorata a Mariotto, officiate da don Francesco Ardito. Il clima in città è di profonda commozione, in una comunità scossa dall’ennesimo caso di femminicidio, che ha generato una forte risposta di solidarietà. Ne è testimonianza la marcia silenziosa “Luci per Lucia”, svoltasi il 29 aprile, con la partecipazione di centinaia di cittadini uniti nel ricordo e nella denuncia.
In segno di cordoglio, le bandiere europea, nazionale e comunale saranno esposte a mezz’asta sulla facciata di Palazzo Gentile, sede del Comune, e su tutti gli edifici pubblici. L’ordinanza sindacale n. 294/2025 invita cittadini, associazioni, scuole, sindacati e imprese di Bitonto, Palombaio e Mariotto a “esprimere, nelle forme che riterranno più consone e opportune, la partecipazione al dolore”.
Alle ore 12 sarà osservato un momento di silenzio e raccoglimento negli uffici pubblici e nelle scuole, come segno collettivo di rispetto e memoria.
“Nel giorno dell’ultimo saluto a Lucia – ha dichiarato il sindaco Ricci – la comunità si raccoglie per manifestare dolore, vicinanza e umana solidarietà. Il lutto cittadino è per noi tutti momento di raccoglimento e riflessione. Non possiamo più permetterci di restare indifferenti davanti alla violenza sulle donne: occorre prendere coscienza della necessità di un cambiamento culturale, profondo, collettivo”.
Un messaggio forte, quello del primo cittadino, che richiama tutti alla responsabilità e alla necessità di costruire una società che rifiuti ogni forma di violenza di genere e promuova il rispetto e la tutela della vita.