Brindisi, truffe alle assicurazioni con falsi incidenti: perquisizioni al Perrino, cliniche e studi legali nel mirino


BRINDISI – Nuovo fronte investigativo per la Procura di Brindisi che, nell’ambito di un’inchiesta su presunte truffe ai danni di compagnie assicurative, ha disposto numerose perquisizioni ieri mattina in diversi reparti e uffici dell’ospedale “Perrino”, in due cliniche private e in quattro studi legali distribuiti tra le province di Brindisi e Taranto.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Luca Miceli e condotta dagli uomini della Guardia di Finanza, ipotizza l’esistenza di un’articolata associazione a delinquere finalizzata alla falsificazione di documenti e certificazioni sanitarie con lo scopo di ottenere indennizzi assicurativi indebiti a seguito di incidenti stradali mai realmente avvenuti o gonfiati nei danni.

Secondo quanto emerge da fonti investigative, sarebbero almeno 18 le persone attualmente indagate in questa fase preliminare. Le accuse ipotizzate includono:

  • Associazione a delinquere

  • Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità

  • Falsità materiale commessa dal privato e dal pubblico ufficiale in atti pubblici

  • Distruzione, dispersione o deterioramento di atti e documenti

  • Truffa ai danni di assicurazioni

Le perquisizioni, effettuate nella mattinata del 15 maggio, hanno riguardato l’acquisizione di documentazione cartacea e digitale, con particolare attenzione a pc, smartphone e altri dispositivi informatici, dai quali si cercano riscontri utili per ricostruire il meccanismo fraudolento e individuare il coinvolgimento degli indagati.

L’inchiesta punta a far luce su un sistema che, se confermato, vedrebbe coinvolti professionisti sanitari, avvocati e consulenti in un intreccio illecito ai danni delle compagnie assicurative, con gravi ripercussioni anche sul sistema sanitario e sulla fiducia nei servizi pubblici.

Le indagini sono tuttora in corso e non si esclude che il numero degli indagati possa aumentare nelle prossime settimane.