Bulgaria: conclusa con successo l’esercitazione NATO “Alliance Wall 25”


Si è conclusa nei giorni scorsi in Bulgaria l’esercitazione militare “Alliance Wall 25”, che ha visto il coinvolgimento di oltre 400 soldati e 50 veicoli da combattimento. L'attività, condotta nell’ambito dell’operazione Forward Land Forces, ha avuto l’obiettivo di dimostrare il livello di interoperabilità raggiunto dalle unità dei contingenti NATO e la loro piena capacità operativa sul fronte orientale dell’Alleanza.

Una simulazione ad alta intensità

L’esercitazione, sviluppata in uno scenario di combattimento convenzionale ad alta intensità (warfighting), ha compreso attività tattiche difensive e offensive per rafforzare la prontezza e la capacità di deterrenza delle forze NATO dispiegate nell’area. L’intero Multinational Battle Group, sotto il comando del Colonnello Salvatore Abbate, è stato impegnato in manovre complesse tese ad aumentare la coesione e l'efficacia operativa tra i diversi contingenti.

Tra gli elementi più significativi, la fase notturna dell’esercitazione ha permesso di approfondire l’addestramento con un’intensa simulazione continuativa che ha coinvolto l’impiego dei più avanzati sistemi di comando e controllo.

Tecnologie avanzate per la superiorità tattica

Durante le operazioni, sono stati utilizzati il sistema C2D/N Evo – integrato nei VBM “Freccia” – e il nuovo sistema di comando digitale “Imperio”, strumenti che hanno consentito ai Comandanti di pianificare, coordinare e trasmettere pacchetti d’ordine in formato digitale, condividendo una common operational picture in tempo quasi reale. Questi strumenti rappresentano un significativo avanzamento nella gestione del campo di battaglia moderno, contribuendo all’efficienza e alla rapidità decisionale in contesto operativo.

Presenze istituzionali e valore strategico

All’attività hanno assistito gli Addetti Militari accreditati presso il territorio bulgaro e i rappresentanti del Bulgarian Defence Policy and Planning Directorate, a testimonianza del valore strategico che l’esercitazione riveste nel rafforzamento della cooperazione militare tra i Paesi membri della NATO.

Il dispiegamento in Bulgaria rientra tra le missioni delle Forze Armate italiane condotte all’estero e sul territorio nazionale sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), con lo scopo di garantire la sicurezza collettiva e la prontezza operativa dell’Alleanza Atlantica.


Fonte: Ministero della Difesa – Difesa.it