Ceglie, omicidio di Singh Nardev: Paolo Natale Guglielmi sarà processato con rito abbreviato. Processo al via il 9 luglio


BARI - Paolo Natale Guglielmi, fratello del noto boss Luigi Guglielmi, sarà processato con rito abbreviato per l’omicidio di Singh Nardev, il 38enne ucciso brutalmente la sera del 31 maggio scorso in un luogo abbandonato a Ceglie del Campo. Il giovane è accusato di aver preso parte attiva al commando responsabile dell’agghiacciante delitto.

Secondo le ricostruzioni fornite agli inquirenti da Michele Guglielmi, nipote dell’imputato e ora collaboratore di giustizia, la vittima sarebbe stata scelta a caso come “bersaglio umano” per testare una pistola appena acquistata illegalmente per 250 euro. Una dinamica fredda e spietata, che ha sconvolto l’opinione pubblica e portato a un’accelerazione delle indagini.

Il processo inizierà il prossimo 9 luglio, con Guglielmi che ha scelto il rito abbreviato, che prevede eventuali sconti di pena in caso di condanna, ma si svolge a porte chiuse e senza dibattimento.

Nel frattempo, nelle scorse settimane è stato chiesto il giudizio immediato per gli altri due membri del commando, entrambi minorenni, di 17 e 18 anni all’epoca dei fatti. Anche loro sono accusati di omicidio volontario pluriaggravato dalla premeditazione e dalla minorata difesa, nonché di detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità, non solo per l’efferatezza dell’omicidio, ma anche per il suo movente apparentemente privo di logica: un’esecuzione a freddo per provare un’arma, su una vittima scelta senza alcuna ragione, se non la sua vulnerabilità.