Comune di Bari, il sindaco Leccese nomina quattro consiglieri delegati per specifiche competenze temporanee


BARI – Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha conferito questa mattina quattro deleghe temporanee ad altrettanti consiglieri comunali, in virtù delle facoltà previste dallo Statuto comunale (art. 19, lettera K), che consente la gestione di particolari problematiche limitate nel tempo.

Le deleghe, valide per un anno, riguardano ambiti specifici e puntano a rafforzare il dialogo con il territorio e a supportare le attività istituzionali dell’amministrazione. Ecco i nuovi incarichi:

  • Grazia Albergo è stata nominata consigliera delegata al coordinamento del tavolo tra la Diocesi di Bari-Bitonto e l’amministrazione comunale per la definizione delle questioni pendenti relative al patrimonio immobiliare.

  • Lorenzo Leonetti ricoprirà il ruolo di consigliere delegato alle relazioni con enti, associazioni e istituti a finalità sportive e ricreative attivi nel territorio comunale. Resterà di esclusiva competenza del sindaco la gestione dei grandi eventi di carattere nazionale e internazionale.

  • Nicola Amoruso assume la carica di consigliere delegato alle relazioni con realtà territoriali impegnate nelle politiche di inclusione lavorativa, con particolare riferimento ai soggetti appartenenti a categorie svantaggiate.

  • Giovanna Salemmi è stata designata consigliera delegata alle politiche giovanili, con funzioni di raccordo con enti e associazioni locali che promuovono iniziative per i giovani.

Il primo cittadino ha precisato che queste nomine hanno l’obiettivo di “condividere ed efficientare” l’azione amministrativa, in particolare in ambiti dove è necessario un continuo e stretto dialogo con il tessuto sociale e istituzionale cittadino.

Nei prossimi giorni, ha annunciato il sindaco, verranno assegnate anche le restanti deleghe ancora nella sua disponibilità, tra cui quelle a Urbanistica, Personale e benessere organizzativo, Grandi eventi sportivi e Presidenza della conferenza dei sindaci Asl.

Si tratta di un passo importante verso una gestione più capillare e partecipata delle competenze, che rafforza il ruolo dei consiglieri comunali nella vita amministrativa della città.