Comunicazione social, Michele Emiliano sul podio: è il terzo presidente di Regione più efficace online


La Puglia, invece, scende al settimo posto tra le Regioni per performance istituzionale sui social media.

Michele Emiliano conquista il terzo posto nella classifica nazionale dei presidenti di Regione con la comunicazione social più efficace, secondo il nuovo report pubblicato da DeRev, società specializzata in strategia e comunicazione digitale. A guidare la graduatoria sono Luca Zaia (Veneto), confermato al primo posto, e Vincenzo De Luca (Campania), stabile in seconda posizione.

Per Emiliano si tratta di una crescita costante: dal 12° posto del 2022 a un progressivo miglioramento, culminato con l'ingresso nel podio quest’anno. Un balzo in avanti ottenuto soprattutto grazie a un netto potenziamento della presenza su TikTok, dove il presidente della Regione Puglia è passato da 569 a oltre 9.000 follower, con un aumento delle interazioni da 7.000 a quasi 117.000.

Risultati incoraggianti anche su Instagram, dove Emiliano ha guadagnato 16.000 nuovi follower (+23,98%) e incrementato le interazioni fino a 232.000, rispetto alle 132.000 dello scorso anno.

«La strategia di Emiliano ha puntato sulla qualità più che sulla quantità – ha spiegato Roberto Esposito, CEO di DeRev –. Ha ridotto il numero di post su tutte le piattaforme, ma ha aumentato l'engagement, segno che i contenuti pubblicati sono più efficaci nel generare coinvolgimento». Su Facebook, ad esempio, i post sono passati da 302 a 212, su Instagram da 231 a 189, su X da 292 a 65.

Le Regioni: Puglia in calo, scende al 7° posto

Il report DeRev analizza anche la performance complessiva delle Regioni italiane sui social media. In vetta si conferma la Lombardia, seguita da Liguria e Campania, che mantengono le stesse posizioni dell’edizione 2024.

La Puglia invece perde terreno, scivolando dal 4° posto dello scorso anno al 7° attuale. Ancora più marcata la differenza rispetto al 2023, quando la Regione era al 2° posto. Penalizzante la presenza su TikTok, dove l’account istituzionale esiste ma non è attualmente utilizzato, e il calo generalizzato delle interazioni sulle principali piattaforme.

Su Facebook, ad esempio, l’engagement è calato da 0,31% a 0,21%, mentre le interazioni sono scese da 248.000 a 179.000. Anche su Instagram i numeri sono in flessione: engagement da 1,2% a 0,83% e interazioni da 182.000 a 161.000.

Un risultato che, secondo DeRev, segnala la necessità di rivedere le strategie comunicative istituzionali a livello regionale, per riconquistare l’efficacia dimostrata negli anni precedenti.