Conclave alle porte: i cardinali in Vaticano provano a serrare le file, mentre i giovani chiedono un Papa "pellegrino e costruttore di pace"
ROMA – Manca ormai solo un giorno all’inizio del Conclave che vedrà i 133 cardinali elettori riuniti per eleggere il nuovo Papa, in un momento cruciale per la Chiesa cattolica. Oggi, martedì 6 maggio, i porporati si sono ritrovati per una doppia congregazione generale, alle 9 e alle 17, per fare il punto della situazione e definire con maggiore chiarezza la rosa dei papabili, che al momento appare ancora molto ampia.
Nel giorno di pausa dalle riunioni, ieri, molti cardinali sono tornati nelle parrocchie romane di riferimento per partecipare alla chiusura dei novendiali, i nove giorni di lutto per la morte di Papa Francesco. È stato un momento di riflessione e di preghiera, per ricordare il Pontefice argentino, che "è stato fedele alla sua missione fino all’estremo consumo delle sue forze", come ha sottolineato il cardinale Dominique Mamberti. Mamberti, che sarà colui che pronuncerà la formula "Habemus Papam" dalla loggia delle benedizioni, ha voluto onorare il pontificato di Francesco, ricordando l’impegno costante e il sacrificio del Papa scomparso.
La lettera dei giovani: "Scegliere un pellegrino e costruttore di pace"
In attesa dell'extra omnes, l’atto formale di esclusione del pubblico dal Conclave, i giovani cattolici di tutto il mondo hanno scritto una lettera aperta ai cardinali, chiedendo che la scelta del nuovo Papa prosegua sul cammino intrapreso da Papa Francesco. La lettera, promossa dall’organizzazione giovanile della Chiesa cattolica belga Kamino, ha ricevuto il sostegno di numerosi attivisti e figure di spicco, tra cui il prete portoghese padre Guilherme e la "suora di TikTok" spagnola, Xiskya Valladares, che ha partecipato come madre sinodale al recente Sinodo dei giovani.
I giovani chiedono che il futuro Papa sia un "pellegrino di speranza" e un "costruttore di pace", ma anche una figura che ascolti le voci giovanili e le metta al centro della Chiesa. "Fate che la vostra scelta sia un passo verso una Chiesa dove i giovani non siano solo accolti, ma coprotagonisti", si legge nella lettera. "Fate che la vostra scelta sia un’eco di Francesco e una risposta profetica al futuro", aggiungono, sottolineando il desiderio di vedere un Papa che continui a portare avanti la missione di dialogo, inclusività e pace tracciata dal predecessore.
Cardinale Sako: "Non ci conosciamo, durerà giorni"
Nel frattempo, il cardinale Louis Raphael I Sako, patriarca della Chiesa cattolica caldea, ha espresso delle considerazioni sulla durata del Conclave, sottolineando che ci vorrà del tempo per raggiungere il quorum di 89 voti necessari per l’elezione del nuovo Papa. "Serve tempo", ha detto Sako, entrando alla prima congregazione della giornata. "Non possiamo votare per persone che non conosciamo. Sarà un Conclave che durerà qualche giorno". Le sue parole riflettono le preoccupazioni di molti cardinali, che stanno cercando di trovare un consenso ampio su un candidato che sia in grado di guidare la Chiesa cattolica nei prossimi anni, in un periodo segnato da sfide interne ed esterne.
Il Conclave, che inizierà ufficialmente giovedì 8 maggio, si preannuncia come uno degli eventi più significativi per la Chiesa negli ultimi decenni. Con un panorama di candidati ancora in fase di definizione e una crescente pressione da parte dei giovani e delle varie realtà ecclesiali, la Chiesa cattolica si prepara a fare una scelta che avrà ripercussioni globali.
