Emiliano al convegno “Promozione della salute nell’età evolutiva” a Bari: "I giovani sono cittadini a pieno titolo"
BARI – Si è tenuto questa mattina nella sala consiliare del Comune di Bari il convegno “Promozione della salute nell’età evolutiva”, organizzato dall’ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità). Un momento di confronto importante dedicato alla tutela della salute psicofisica dei più giovani, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti sanitari e figure del mondo educativo e sociale.
Ad aprire i lavori il sindaco di Bari, Vito Leccese, e la presidente della VI Commissione Consiliare della Regione Puglia, Lucia Parchitelli. Tra i relatori, Leonida Iannantuoni (presidente nazionale ASSIMEFAC), Ludovico Abbaticchio (presidente nazionale Sindacato Medici Italiani), Nica Ferri (presidente regionale Sindacato Medici Pediatri di Famiglia), e rappresentanti dell’Ordine degli Assistenti Sociali, dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani e dell’Ordine degli Psicologi di Puglia e Basilicata. È intervenuta anche Francesca Falco, Vice Questore della provincia BAT.
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha sottolineato l’importanza di considerare i giovani come cittadini a tutti gli effetti, con diritti e aspirazioni da riconoscere e valorizzare:
«Oggi, con la straordinaria comunità degli assistenti sociali pugliesi, abbiamo affrontato i temi della salute nell’età evolutiva, riferendoci ai cittadini più giovani, spesso percepiti come una categoria a parte, ma che hanno piena cittadinanza e dignità. I problemi ci sono, ma anche una grande energia e voglia di andare avanti», ha dichiarato.
Emiliano ha inoltre ricordato l’impegno della Regione nel costruire canali di ascolto e supporto per i giovani:
«Esiste un sistema di interlocuzione diretta tra i giovani e una piattaforma telefonica e web con operatori qualificati, in grado di offrire consigli e sostegno psicologico, soprattutto nei momenti di difficoltà».
Il convegno ha rappresentato un’occasione per riflettere sul ruolo della prevenzione, dell’integrazione tra servizi e sull’importanza della rete tra famiglie, scuola, sanità e istituzioni per accompagnare bambini e adolescenti in un percorso di crescita sano e inclusivo.