Firmato protocollo tra Comune, ASL e Caritas per l’assistenza alle persone senza dimora
Firmato un protocollo d’intesa per rafforzare la presa in carico sociosanitaria delle fasce più fragili della popolazione. Presentato anche il nuovo sportello “Sicar Hub”
BARI – È stato firmato questa mattina, presso la Curia arcivescovile di Bari, un importante Patto per l’integrazione tra Comune di Bari, ASL Bari e Caritas Diocesana Bari-Bitonto, con l’obiettivo di offrire un’assistenza sociosanitaria più efficace e inclusiva alle persone senza dimora o in condizione di grave marginalità. L’accordo avrà durata triennale e segna un passo decisivo verso un modello di intervento integrato che mette al centro la dignità e la salute come diritti universali.
Alla sottoscrizione dell’intesa erano presenti:
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Elisabetta Vaccarella, assessora comunale alla Giustizia, Benessere sociale e Diritti civili
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Luigi Fruscio, direttore generale ASL Bari
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don Natale Modesto, direttore della Caritas diocesana Bari-Bitonto
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Giovanni Caporusso, presidente della Fondazione Caritas Bari-Bitonto ETS
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Vito Mariella, vicedirettore della Caritas diocesana
Un’intesa per colmare i divari
L’accordo punta a ridurre le distanze tra istituzioni e persone emarginate, creando percorsi personalizzati che uniscano ascolto, orientamento, assistenza medica e psicologica, con il contributo sinergico di operatori pubblici e del Terzo settore.
La Caritas metterà a disposizione i propri presìdi e operatori per il primo contatto e l'accompagnamento, la ASL garantirà il coinvolgimento attivo dei Dipartimenti di Salute mentale e Dipendenze patologiche, mentre il Comune supporterà il lavoro di rete con servizi dedicati, come l’Emporio della Salute.
“Questa intesa nasce da anni di collaborazione crescente. In un tempo in cui le povertà aumentano e diventano sempre più invisibili, unire le forze per costruire percorsi di autonomia e benessere è un atto di giustizia sociale”, ha affermato Elisabetta Vaccarella.
“Mettiamo a disposizione le nostre competenze territoriali per raggiungere chi, per motivi economici o sociali, non riesce ad accedere ai servizi di cura. È un dovere istituzionale e umano”, ha sottolineato Luigi Fruscio.
“Mancanza di casa, dipendenze, malattie, isolamento: le fragilità si sommano. Da qui la necessità di una risposta integrata. Il nostro obiettivo è costruire pari opportunità di cura per tutti”, ha dichiarato don Natale Modesto.
Nasce “Sicar Hub”, il nuovo sportello psico-sociosanitario
Durante la conferenza è stato presentato ufficialmente “Sicar Hub”, il nuovo sportello di accoglienza e orientamento dedicato a chi vive in condizione di grave emarginazione, operativo da marzo e attivo fino a dicembre 2025. Il servizio, promosso dalla Caritas Diocesana e dall’associazione Micaela Onlus, offre:
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Accesso facilitato ai servizi sanitari e screening medici
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Supporto psicologico e orientamento psicosociale
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Distribuzione di farmaci da banco tramite l’Emporio della Salute
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Presenza di un’équipe multidisciplinare grazie alla collaborazione della ASL Bari
Tra i partner operativi figurano Croce Rossa Italiana - Comitato di Bari, il Policlinico di Bari e l’ASL Bari, che mettono a disposizione personale e strutture per garantire la piena presa in carico dei casi più complessi.
“Con Sicar Hub mettiamo a disposizione uno spazio fisico e simbolico per chi si trova ai margini. Un luogo dove essere ascoltati, aiutati e accompagnati. L’integrazione tra volontari, professionisti e istituzioni è la chiave”, ha concluso don Giovanni Caporusso, presidente della Fondazione Caritas Bari-Bitonto ETS.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 331 7905080.