Foggia salvo, Messina retrocesso: 1-0 allo Zaccheria nel ritorno dei Play Out di Serie C
Calcio Foggia 1920 Fb
FRANCESCO LOIACONO – Il Foggia conquista la salvezza al termine di una sfida combattuta e intensa, imponendosi 1-0 sul Messina allo Zaccheria nel ritorno dei Play Out del girone C di Serie C. Un risultato che consente ai rossoneri di mantenere la categoria, mentre per i siciliani arriva la dolorosa retrocessione in Serie D.
Dopo lo 0-0 dell’andata al “San Filippo”, è bastata una sola rete, firmata da Gennaro Emmausso al 18’ del primo tempo, per decidere il destino delle due squadre. Decisivo il suo diagonale mancino su assist di Zunno che ha fatto esplodere il tifo dei dauni.
Primo tempo: Emmausso sblocca, Foggia vicino al raddoppio
La squadra di Mirko Cudini parte forte: al 14’ è proprio Emmausso ad andare vicino al gol. Quattro minuti più tardi arriva la rete dell’1-0. Al 29’ è Sarr a sfiorare il raddoppio, mentre al 37’ Tascone non trova lo specchio con un destro da buona posizione. Il Foggia chiude il primo tempo in controllo.
Secondo tempo: rigore sbagliato da Luciani, Foggia resiste
Nella ripresa il Messina prova il tutto per tutto. Al 14’ Luciani sfiora il pari, e al 19’ è Vicario a non sfruttare un’ottima occasione. Al 27’ la rete del potenziale 2-0 di Mazzocco viene annullata per fuorigioco.
Il momento chiave arriva al 30’: l’arbitro assegna un calcio di rigore al Messina dopo revisione VAR per un fallo di Parodi su De Sena, ma Luciani si fa ipnotizzare da Perina, che tiene in piedi il Foggia con una parata salva-stagione. Al 40’ Buchel spreca l’ultima chance per i siciliani, mentre al 91’ Zunno sfiora il colpo del KO.
Foggia festeggia, per il Messina è retrocessione
Il triplice fischio decreta la salvezza del Foggia, che potrà così disputare la Serie C 2025-2026, mentre il Messina retrocede in Serie D, chiudendo nel peggiore dei modi una stagione difficile.
Una salvezza sofferta per i rossoneri, che grazie alla spinta dello Zaccheria e alla determinazione del gruppo, sono riusciti a strappare la permanenza tra i professionisti. Grande delusione invece in casa peloritana, con la società che dovrà ora riflettere su un futuro tutto da ricostruire.