Maxi sequestro di droga sulla A16: arrestato 26enne barese con 50 kg di hashish


BARI – Nella serata del 15 maggio scorso, la Polizia di Stato di Bari ha tratto in arresto un giovane barese di 26 anni, incensurato, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si precisa che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che ogni responsabilità dovrà essere accertata nel corso del processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti.

L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al traffico di droga condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Bari sul territorio cittadino e metropolitano. A entrare in azione sono stati i poliziotti della sezione “Falchi”, che, a seguito di una mirata attività info-investigativa, hanno individuato e seguito un’autovettura sospetta, una Mercedes GLA, lungo il tratto autostradale dell’A16, direzione Bari.

Il mezzo, proveniente dal nord Italia, è stato bloccato al casello autostradale di Bari Sud, dove gli agenti hanno fermato il conducente, procedendo a una perquisizione del veicolo.

Nel portabagagli, nascosta all’interno di una valigia, gli agenti hanno scoperto 500 panetti di hashish per un peso complessivo di 50 chilogrammi. Oltre alla droga, sono stati sequestrati l’auto utilizzata per il trasporto e due telefoni cellulari in uso al giovane.

Il 26enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni è atteso l’interrogatorio di garanzia, passaggio fondamentale per la prosecuzione delle indagini.

Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza dell’attività investigativa e preventiva in un contesto complesso come quello del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, e ribadiscono la necessità di attendere l’esito del processo per stabilire eventuali responsabilità.