PhEST 2025: a Monopoli la decima edizione del Festival internazionale di fotografia e arte
MONOPOLI – Festeggia un traguardo importante PhEST – See Beyond the Sea, il Festival internazionale di fotografia e arte che nel 2025 celebra la sua decima edizione e lo fa con due importanti novità: l’anticipo dell’apertura all’8 agosto e l’estensione del periodo espositivo fino al 16 novembre. Oltre tre mesi di eventi per trasformare Monopoli in un laboratorio culturale diffuso, punto d’incontro tra linguaggi visivi, identità collettiva e riflessioni sull’umanità contemporanea.
Un tema per guardare (anche) oltre la Terra
Il tema scelto per quest’anno, “This Is Us – A Capsule to Space”, è un viaggio visivo e concettuale che attraversa dieci anni di PhEST interrogandosi su cosa significhi essere umani e quale eredità culturale, emozionale e spirituale potremmo affidare a un ipotetico osservatore extraterrestre. Un’indagine profonda tra memoria, relazioni, ambiente, tecnologia e futuro.
I protagonisti: Martin Parr, Titarenko, Toledano, Nelson e altri grandi nomi
A guidare ancora una volta il Festival la direzione artistica di Giovanni Troilo, la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e quella per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara.
La mostra madrina di questa edizione sarà dedicata al grande fotografo britannico Martin Parr, che presenterà a Monopoli una selezione inedita dei suoi lavori, portando per la prima volta in Puglia il suo sguardo ironico e affilato sulla società contemporanea. Parr sarà presente in città il 27 e 28 settembre per un talk gratuito e la proiezione del film I Am Martin Parr.
Parr sarà anche protagonista, da settembre, di una personale a Matino dedicata al tema del food, in collaborazione con Yeast Photo Festival, per un doppio percorso espositivo sul celebre autore.
Altre presenze già confermate:
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Alexey Titarenko, con “City of Shadows”, una poetica riflessione sulla dissoluzione e il tempo;
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Phillip Toledano, con “We Are At War”, in cui l’IA riscrive la Storia umana;
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Zed Nelson, con “The Anthropocene Illusion”, un potente racconto visivo del rapporto contraddittorio tra umanità e natura;
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Rhiannon Adam, artista irlandese che racconta il suo sogno (infranto) di viaggiare sulla Luna;
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Lorenzo Poli, con una selezione della sua serie che esplora la scultura della modernità nella pelle del pianeta Terra.
Oltre la mostra: call, laboratori, talk, visite guidate
PhEST si conferma anche quest’anno come piattaforma di partecipazione attiva: tornano infatti la PhEST Pop-Up Open Call (12–25 maggio), le letture portfolio gratuite durante i giorni inaugurali (8–10 agosto), e le visite guidate a cura degli artisti nei weekend. Non mancheranno residenze d’artista, installazioni site-specific e progetti speciali che coinvolgeranno il territorio e la comunità.
Un’esperienza multidimensionale
Attraverso fotografia, scultura, arte interattiva e narrazione visiva, PhEST 2025 offrirà al pubblico un’esperienza immersiva che stimola la riflessione sul presente, la memoria e il futuro. Un festival che si conferma punto di riferimento per la cultura visiva internazionale, capace di attrarre artisti, critici e appassionati da tutto il mondo, trasformando la Puglia in una fucina di idee e creatività.
📍 PhEST – Festival internazionale di fotografia e arte
📅 08 agosto – 16 novembre 2025
📍 Monopoli (BA), Puglia
🔗 www.phest.it
📸 IG: @phest | FB: @PhESTSeeBeyondTheSea