Polignano, approvata all’unanimità la mozione M5S per intitolare una strada a Eunice Facciolla Paiva


La consigliera Maria La Ghezza: “Un simbolo di coraggio e giustizia, orgoglio delle nostre radici”

Il Consiglio comunale di Polignano a Mare ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri del MoVimento 5 Stelle Maria La Ghezza e Vito Pietro L’Abbate per l’intitolazione di una strada a Eunice Facciolla Paiva, simbolo della lotta per i diritti civili in Brasile e figura con profonde radici familiari nel Comune pugliese.

“Polignano ha fatto una scelta di valore e identità, riconoscendo il coraggio, la dignità e la forza di una donna che ha sfidato una dittatura per amore della verità e della giustizia – dichiara la consigliera comunale Maria La Ghezza (M5S) – Intitolare una strada a Eunice significa onorare la memoria di una figlia di questa terra e rafforzare il legame con la comunità polignanese in Brasile. È un gesto che parla al mondo intero”.

Nata a San Paolo da una famiglia di emigrati polignanesi – i nonni Vito Nicola Facciolla e Maria De Biase partirono alla fine dell’Ottocento – Eunice ha vissuto i primi anni della sua vita nel quartiere di Brás, fondato anche grazie all’impegno della sua famiglia. Il padre, Giuseppe Facciolla, fu tra i promotori dell’associazione benefica San Vito Martir, che ancora oggi rappresenta il cuore della comunità pugliese a San Paolo. A rinsaldare questo legame è stato anche il documentario “Le mamme di San Vito” del regista Gianni Torres, che ha raccontato con profondità e autenticità l’eredità culturale e solidale di quella comunità.

La storia di Eunice Facciolla Paiva è oggi conosciuta in tutto il mondo grazie al film “Io sono ancora qui” (“Ainda estou aqui”) di Walter Salles, vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Internazionale e tra i tre film più visti a livello globale in questo momento. Basato sul libro del figlio Marcelo Rubens Paiva, racconta la vicenda drammatica del marito Rubens, deputato desaparecido durante la dittatura brasiliana, e la battaglia solitaria e determinata di Eunice per ottenere verità e giustizia.

“Oggi Eunice è un’icona internazionale della lotta contro ogni dittatura e per i diritti degli indigeni – spiega La Ghezza – Dopo la vittoria dell’Oscar, il film e il suo messaggio stanno facendo il giro del mondo, con l’autore Marcelo che viene invitato ovunque per parlare di questa storia. Ecco perché la nostra mozione non è solo un atto simbolico, ma una scelta politica e culturale forte, che lega la nostra comunità a un esempio globale di resistenza, coraggio e impegno civile”.

Negli anni successivi alla scomparsa del marito, Eunice si è laureata in legge a 46 anni, ha contribuito alla redazione della nuova Costituzione del Brasile e ha difeso i diritti delle popolazioni indigene, fino a diventare un punto di riferimento per le Nazioni Unite.

“Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un dialogo più ampio tra Polignano e la sua diaspora – aggiunge La Ghezza – e che si possano avviare presto iniziative culturali per far conoscere ai giovani e ai cittadini la vita straordinaria di Eunice, magari coinvolgendo anche la sua famiglia. Ringraziamo il Consiglio comunale per aver condiviso questo percorso e per aver votato all’unanimità una proposta che rende onore alla nostra storia e alla nostra identità. Ora – conclude la consigliera 5 Stelle – auspichiamo che l’Amministrazione Carrieri passi dalle parole e dai buoni propositi ai fatti.