Prima “Corsa contro la Fame” a Torre a Mare: sport e solidarietà per un futuro migliore
BARI - Questa mattina si è svolta la prima edizione della “Corsa contro la Fame”, un progetto scolastico promosso da Azione Contro la Fame, l’organizzazione umanitaria che da oltre 40 anni opera nel campo della cooperazione internazionale. L’evento, che inaugura una serie di iniziative analoghe, è stato ospitato nel parco per Tutti di Torre a Mare ed è stato organizzato dall’IC Japigia 2 – Torre a Mare. Protagonisti della giornata sono stati gli alunni della scuola secondaria di primo grado “R. L. Montalcini” insieme ai bambini delle scuole dell’infanzia “E. e C. Aquaro” e “G. Ardito”.
La Corsa contro la Fame coniuga sport e solidarietà, con l’obiettivo di responsabilizzare i più giovani attraverso il gioco e l’attività all’aperto. La gara prevede che, per ogni giro completato nel parco, i partecipanti donino una piccola somma, che va da 0,50 centesimi fino a 2 euro. Il ricavato sarà destinato al sostegno dei bambini della Costa d’Avorio, aiutandoli concretamente a fronteggiare le difficoltà legate alla fame.
Un modo semplice ma efficace per far riflettere bambini e ragazzi sulla complessità dei contesti mondiali, sulle condizioni di vita dei coetanei in altre parti del mondo e sulle strette connessioni tra fame, cambiamento climatico, disuguaglianze e conflitti che influenzano profondamente le esistenze di tante popolazioni.
«Oggi i piccoli alunni di Torre a Mare hanno dato un segnale forte alla nostra comunità – ha dichiarato il consigliere delegato del sindaco alle relazioni con enti, associazioni, istituti sportivi e ricreativi, Lorenzo Leonetti, presente all’evento – aiutandoci a comprendere quanto lo sport, oltre a generare benessere, sia anche uno straordinario strumento di solidarietà, rivolto in questo caso a bambini e bambine vittime della guerra e della fame. Mi complimento con la dirigente scolastica Varrese e con tutto il suo staff per questa lodevole iniziativa».
Un momento di festa e impegno che dimostra come, attraverso semplici gesti e l’energia dei più piccoli, sia possibile contribuire a costruire un mondo più giusto e solidale.