Salento, quattro tartarughe marine tornano in mare: liberazione a Castro grazie a Plastic Free e CRTM Calimera


CASTRO
– È stata una giornata di festa e consapevolezza quella che ha visto quattro tartarughe marine fare ritorno al loro habitat naturale, nel limpido mare del Salento. A renderlo possibile, ancora una volta, la sinergia tra i volontari di Plastic Free Onlus e il Centro di Recupero Tartarughe Marine (CRTM) di Calimera, impegnati quotidianamente nella cura e nella riabilitazione di questi preziosi animali, sempre più vittime dell’inquinamento marino.

L’evento si è svolto sulla spiaggia di Castro, davanti a numerose famiglie, bambini e attivisti. A partecipare alla liberazione anche la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone, il sindaco di Castro Luigi Fersini, e il professor Maurizio Pinna dell’Università del Salento.

“Quella che ci ha colpito di più è una tartaruga di circa 30 anni, trovata spiaggiata in condizioni disperate. Dopo sette mesi di cure, è finalmente tornata in mare”, ha raccontato Piero Carlino del CRTM.

Insieme a lei, sono state liberate anche:

  • una giovane tartaruga verde, rimasta impigliata in una busta di plastica;

  • una Caretta caretta con un amo di 9,5 cm conficcato in gola;

  • un altro esemplare recuperato proprio a Castro e riabilitato dopo mesi di cure.

Un simbolo contro l’inquinamento

Oltre al momento emozionante del rilascio, l’iniziativa è servita a sensibilizzare i cittadini sull’impatto dell’inquinamento da plastica, sempre più drammatico per la fauna marina.

“Abbiamo celebrato il nostro animale simbolo, vittima della cattiva gestione dei rifiuti”, ha dichiarato Luigi Schifano, referente regionale di Plastic Free.

Dal 2020 a oggi, Plastic Free Onlus ha salvato 230 tartarughe marine e protetto 6.722 nascite. Tuttavia, il cammino è ancora lungo: si stima che ogni anno circa 40.000 tartarughe muoiano a causa delle attività umane.

“Continueremo con azioni concrete, coinvolgendo sempre più persone”, ha ribadito Luca De Gaetano, fondatore dell’associazione.

Educazione e azione

L’evento a Castro si inserisce in un progetto più ampio di educazione ambientale, che punta a rendere ogni cittadino protagonista della tutela degli ecosistemi. “Le tartarughe che abbiamo liberato oggi sono la prova che la cura e la responsabilità fanno la differenza. Ma serve il contributo di tutti”, è il messaggio unanime degli organizzatori.

Con il mare come teatro e la natura come protagonista, quella di Castro è stata una giornata che ha lasciato il segno. Non solo per chi ha visto da vicino il ritorno alla libertà di quattro tartarughe, ma per tutti coloro che credono in un futuro più sostenibile e rispettoso della vita marina.