San Foca, costruzione abusiva coperta da rete mimetica per sfuggire ai controlli: scatta il sequestro
MELENDUGNO – Un tentativo goffo e decisamente inutile di nascondere una costruzione abusiva sotto una rete mimetica, come in un’operazione militare, non è bastato a ingannare i Carabinieri Forestali del Nucleo di Otranto, impegnati nell’operazione estiva di controllo del territorio denominata “Another Brick”.
L’intervento è avvenuto nei giorni scorsi a San Foca, rinomata marina di Melendugno, dove i militari hanno individuato – grazie a un’attività congiunta di monitoraggio terrestre e aereo – un cantiere edile completamente privo di autorizzazioni, localizzato all’interno di un’area soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
L’escamotage della rete mimetica
Nel tentativo di eludere i controlli dall’alto, il committente aveva coperto la struttura con una rete mimetica, evidentemente sperando che ciò bastasse a sfuggire alle ricognizioni aeree. Ma il trucco si è rivelato inefficace: l’edificio è stato infatti facilmente individuato dai droni e dagli aerei dei Forestali, che hanno attivato immediatamente le verifiche.
Il cantiere abusivo
I successivi accertamenti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Melendugno hanno confermato che per quell’intervento non era stato richiesto né ottenuto alcun permesso di costruire né autorizzazione paesaggistica.
Nel dettaglio, si trattava di una struttura già in avanzato stato di realizzazione: un locale monovano di circa 70 metri quadrati, con travi in legno, murature perimetrali e tetto coibentato. A fianco, era in costruzione un deposito di 5 metri quadrati, ancora allo stato grezzo.
Denuncia e sequestro
Il proprietario e committente dei lavori, un uomo di 54 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per violazioni urbanistiche e paesaggistiche:
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art. 44, comma 1, lettera c del DPR 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia)
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art. 181, comma 1 del D.Lgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio)
L’intero cantiere è stato posto sotto sequestro preventivo per impedire il prosieguo dei lavori.
Controlli serrati lungo le coste salentine
L’operazione si inserisce nel piano di vigilanza ambientale estivo predisposto lungo le coste salentine, dal versante adriatico allo ionico e nelle aree interne, dove si registra una crescente pressione edilizia legata alla domanda turistica.
I Carabinieri Forestali, in collaborazione con i Comuni e gli enti preposti, continueranno a monitorare il territorio per prevenire e reprimere abusi edilizi, tutelando il paesaggio e l’ambiente, patrimonio collettivo da salvaguardare soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva.