Trasporto aereo, giornata di studio internazionale il 27 giugno in Puglia: “Evento senza colore politico, occasione di confronto per il bene del Paese”


BARI - In merito al comunicato diffuso dal Gruppo regionale di Forza Italia, gli organizzatori della giornata di studio sul trasporto aereo, in programma il prossimo 27 giugno in Puglia, tengono a fare chiarezza: si tratta di un evento di rilievo internazionale, totalmente slegato da logiche politiche e con l’obiettivo di promuovere un confronto costruttivo sulle prospettive e sulle opportunità di un settore strategico per lo sviluppo del Paese.

L’iniziativa, che si terrà per la prima volta in Puglia, è frutto della collaborazione con l’ICCSAI – International Center for Competitiveness Studies in the Aviation Industry dell’Università di Bergamo, istituto riconosciuto a livello europeo per l’autorevolezza e l’indipendenza delle proprie analisi in ambito aeroportuale e aeronautico.

“Siamo orgogliosi di ospitare un appuntamento di questo spessore – si legge nella nota degli organizzatori – che rappresenta un’occasione preziosa per riflettere, con l’ausilio di esperti e stakeholder europei, sulle grandi sfide che attendono il comparto del trasporto aereo in Italia e in Europa”.

Tra i partecipanti, infatti, non solo operatori del settore e studiosi, ma anche rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e regionali, senza alcuna distinzione di appartenenza politica. La scelta, spiegano i promotori, è coerente con la natura dell’evento: un confronto tecnico e strategico, utile a tutti gli attori coinvolti, che guarda al futuro del sistema Paese come bene comune da preservare e rafforzare attraverso una visione condivisa.

In questa prospettiva, le critiche mosse dal gruppo consiliare di Forza Italia vengono definite “fuori luogo e ingiustificate”, in quanto ignorano “la dimensione neutrale e l’obiettivo unitario della manifestazione”.

“Il nostro auspicio – concludono gli organizzatori – è che prevalga il senso di responsabilità collettiva: il sistema dei trasporti e in particolare quello aereo non può e non deve essere terreno di contrapposizione ideologica, ma campo di azione comune per assicurare sviluppo, competitività e connessioni efficienti al nostro territorio e all’intero Paese”.