2 Giugno, Meloni celebra la Repubblica: “Un popolo fiero, capace di rialzarsi”
ROMA - In occasione del 2 giugno, Giorgia Meloni ha celebrato la Festa della Repubblica con un messaggio diffuso sui propri canali social, richiamando i valori fondanti dell’identità nazionale e l’importanza della memoria collettiva. La presidente del Consiglio ha sottolineato il significato profondo della ricorrenza, definendola un momento di riflessione sull’identità del Paese e sulla forza dimostrata dagli italiani nei momenti più difficili.
«Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale», ha scritto Meloni, evidenziando il senso di appartenenza e di coesione che lega gli italiani.
Nel suo messaggio, la premier ha poi voluto rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia e a chi, ogni giorno, lavora al servizio del Paese: «Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio».
Il messaggio si è concluso con un richiamo forte all’orgoglio nazionale e alla responsabilità di tramandare i valori su cui si fonda la Repubblica: «Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso».
Parole che si inseriscono nel solco di una celebrazione sentita, in cui istituzioni e cittadini si ritrovano uniti nel ricordo della scelta repubblicana e nella riaffermazione dei principi democratici.
«Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale», ha scritto Meloni, evidenziando il senso di appartenenza e di coesione che lega gli italiani.
Nel suo messaggio, la premier ha poi voluto rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia e a chi, ogni giorno, lavora al servizio del Paese: «Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio».
Il messaggio si è concluso con un richiamo forte all’orgoglio nazionale e alla responsabilità di tramandare i valori su cui si fonda la Repubblica: «Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso».
Parole che si inseriscono nel solco di una celebrazione sentita, in cui istituzioni e cittadini si ritrovano uniti nel ricordo della scelta repubblicana e nella riaffermazione dei principi democratici.