Bari e Brindisi, Msc gestirà i servizi crocieristici per i prossimi dieci anni
Siglata la concessione nei due porti: più scali, nuovi investimenti e miglioramento dei servizi
BARI – È stata firmata questa mattina, sulla banchina n. 10 del porto di Bari, la concessione decennale che affida alla società “Bari-Brindisi Cruise Terminal”, controllata da MSC, la gestione delle aree e delle strutture dedicate ai servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi.
L’accordo, siglato dal commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ammiraglio Vincenzo Leone, e da Gianluca Suprani, presidente della società terminalistica, prevede un investimento iniziale di 2,2 milioni di euro, con la possibilità di arrivare a 4,5 milioni in caso di estensione della concessione per lo sviluppo del terminal a Sant’Apollinare, nel porto di Brindisi.
Presenti alla cerimonia le autorità civili e marittime dei due capoluoghi, i rappresentanti del cluster portuale e Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo MSC.
La concessione non include le banchine operative, che rimarranno pubbliche e soggette alla gestione dell’Autorità di sistema, ma riguarda esclusivamente i terminal, i servizi a terra e le aree parcheggio. MSC gestirà le strutture in modo imparziale, garantendo pari condizioni a tutte le compagnie crocieristiche.
Il nuovo terminal crociere di Bari, già in fase di completamento, sarà dotato di spazi interni moderni e funzionali. A Brindisi, invece, è prevista la riqualificazione dell’area di accoglienza a Costa Morena Est e un nuovo terminal a Sant’Apollinare. In entrambi i porti, MSC curerà la sistemazione dei parcheggi per i crocieristi.
I numeri confermano una crescita attesa: secondo le previsioni, nel 2030 si registreranno 232 scali a Bari e 84 a Brindisi, destinati a salire rispettivamente a 254 e 104 entro il 2034.
“Questa concessione rappresenta un passaggio strategico – ha dichiarato l’Ammiraglio Leone –. Finalmente un grande operatore internazionale investe sul lungo periodo nei nostri porti, rafforzando l’indotto e creando nuove opportunità occupazionali”.
Soddisfatto anche Pierfrancesco Vago: “Crediamo fortemente nel potenziale crocieristico della Puglia, che può diventare un hub del Mediterraneo. Le crociere portano passeggeri, ma anche turisti che tornano nei luoghi visitati. È un investimento che porterà benefici concreti”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha definito l’accordo “un successo costruito nel tempo, frutto di una strategia condivisa e di un grande lavoro di squadra”.
Parole di apprezzamento anche dai sindaci di Bari e Brindisi. “Il nuovo terminal rappresenta un’occasione per rafforzare l’attrattività turistica della città”, ha detto Vito Leccese, mentre Giuseppe Marchionna ha sottolineato come “Brindisi sia diventata una vera scommessa per MSC, grazie anche al valore strategico del porto interno”.
L’accordo, oltre a segnare un punto di svolta per il traffico crocieristico pugliese, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di valorizzare e potenziare il sistema portuale dell’Adriatico meridionale.