Bari, residenti del quartiere Umbertino chiedono risarcimento da 50mila euro al Comune per i danni causati dalla malamovida


BARI - Una ventina di residenti del quartiere Umbertino di Bari hanno formalmente avanzato una richiesta di risarcimento danni al Comune di Bari per un totale di 49.990 euro, invocando il riconoscimento di “danni alla salute, perdita del riposo notturno, danni esistenziali e alla quiete domestica” provocati dagli effetti negativi della malamovida nella zona.

Tra i firmatari della richiesta figurano famiglie e persone con disabilità che lamentano un peggioramento della qualità della vita dovuto al disturbo notturno e al caos legato alle attività notturne incontrollate. La procedura scelta è quella della negoziazione assistita, obbligatoria per proposte di risarcimento inferiori a 50mila euro, avanzata nei giorni scorsi.

Il Comune di Bari è ora chiamato a rispondere entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta; in assenza di una risposta, si apriranno ulteriori vie legali da parte dei residenti.

L’ipotesi più preoccupante per l’amministrazione comunale è che il numero di richieste di risarcimento possa aumentare nel tempo, coinvolgendo un numero sempre più ampio di cittadini. Qualora il Comune decidesse di accogliere e soddisfare tutte le richieste simili a quella appena avanzata, il costo complessivo per le casse comunali potrebbe avvicinarsi a un milione di euro.

La vicenda riporta all’attenzione il dibattito sui limiti e sulle regole della vita notturna nelle aree urbane, con una forte richiesta da parte dei residenti per un equilibrio tra divertimento e rispetto del diritto al riposo e alla salute pubblica.