Caos in Nazionale: Spalletti esonerato, si pensa a Ranieri o Pioli per il dopo CT


Luciano Spalletti non è più il commissario tecnico della Nazionale italiana. La pesante sconfitta in Norvegia è stata fatale per il tecnico toscano, che è stato sollevato dall’incarico dalla Federazione. Una decisione improvvisa ma maturata nelle ultime ore, dopo giorni di tensione interna e risultati deludenti. “Non avevo nessuna intenzione di mollare, ma l’esonero è arrivato e ne devo prendere atto”, ha dichiarato un emozionato Spalletti in conferenza stampa. “Sono deluso da me stesso”, ha aggiunto prima di interrompersi, visibilmente scosso, quando gli è stato chiesto se si sentisse tradito.

La FIGC è già al lavoro per individuare il successore e, secondo fonti vicine alla Federazione, in pole position ci sarebbero Claudio Ranieri e Stefano Pioli. Due profili di grande esperienza e carisma, entrambi con alle spalle importanti avventure europee e con una gestione riconosciuta per equilibrio e serietà. Ranieri, reduce dall’ultima esperienza con il Cagliari, rappresenta il volto più rassicurante e internazionale, mentre Pioli potrebbe garantire continuità progettuale e conoscenza approfondita dei talenti italiani.

Nel frattempo, però, l’Italia non può permettersi distrazioni. Lunedì 9 giugno a Reggio Emilia andrà in scena una sfida decisiva contro la Moldova, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Un appuntamento fondamentale per il futuro della Nazionale, che verrà affrontato – ironia della sorte – proprio con Spalletti ancora in panchina, prima della definitiva risoluzione del contratto.

Una Nazionale nel caos, dunque, con una guida tecnica ormai al capolinea e un futuro ancora da scrivere. Ma il tempo stringe e l’Italia ha un solo obiettivo: ritrovare compattezza e centrarsi sulla qualificazione, prima di aprire ufficialmente un nuovo ciclo.