DRIFFest 2025 fa tappa a Rutigliano: tra verità e identità, una serata di grande cinema e letteratura


RUTIGLIANO –
Ultimo appuntamento settimanale per il Festival di Cinema & Letteratura “Del Racconto, il Film” – DRIFFest 2025, che venerdì 20 giugno fa il suo esordio a Rutigliano, in piazza Colamussi alle 19.30, con una serata speciale dal titolo “Del Racconto, il Cambiamento”. L’iniziativa, organizzata dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut e diretta da Giancarlo Visitilli, è realizzata in collaborazione con il Centro Disforia di Genere di Bari, rappresentato dalla psichiatra Elisabetta Lavorato.

Protagonista dell’incontro sarà lo scrittore Yari Selvetella, che dialogherà con la docente Maila Cavaliere sul suo ultimo romanzo, “La mezz’ora della verità” (Mondadori). Un’irresistibile e ironica distopia ambientata in un futuro non troppo lontano, dominato da Varami, un’app capace di stabilire la verità assoluta di ciò che viene detto. All’apparenza un sogno realizzato, in breve tempo si trasforma in incubo: ogni giorno, alle 18, Varami emette i suoi inesorabili giudizi per trenta minuti, cambiando le vite di milioni di persone. Con ritmo da commedia e toni satirici, Selvetella riflette sulle fragilità dell’epoca contemporanea e sul bisogno sempre più urgente di autenticità.

A seguire, la proiezione di uno dei titoli più acclamati dell’anno: “Emilia Perez” di Jacques Audiard, Premio della Giuria e Premio per la Migliore Interpretazione Femminile al Festival di Cannes 2024, candidato a tredici Premi Oscar. Un musical potente e commovente che racconta la storia di Emilia (Karla Sofía Gascón), un boss del narcotraffico messicano che decide di cambiare vita – e identità – per diventare la donna che ha sempre sognato di essere, con l’aiuto dell’avvocata Rita (Zoe Saldaña). Un film che parla di identità, libertà e riscatto, con una narrazione vibrante, visivamente audace e profondamente umana.

Il festival

Il DRIFFest 2025, in programma dal 17 giugno al 26 luglio, propone 21 appuntamenti itineranti in Bari, Giovinazzo, Modugno, Rutigliano e Sannicandro di Bari, con tre incontri all’interno degli istituti penitenziari di Trani e Turi, confermando la sua vocazione sociale e inclusiva. Si tratta dell’unico festival pugliese ad aprire le sue attività anche all’interno delle carceri, creando un ponte tra cultura, cinema e realtà spesso invisibili.

Sostenitori

Questa edizione è realizzata con il sostegno di Regione Puglia, Apulia Film Commission, i Comuni partner, le Carceri di Trani e Turi, l’Ufficio del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Puglia Culture, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, la Commissione Persone, Famiglia e Minori del COA Bari, la Fondazione Scuola Forense Barese e l’associazione Avvocati per i Minorenni Bari – Trani.

Informazioni

Tutti gli eventi del festival sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti, con inizio alle 19.30.

Per informazioni:
📞 328/4071538
🌐 www.ibambiniditruffaut.com