Droga e occupazione abusiva: arrestati a Bari un 21enne e la nonna 58enne. Sequestrati stupefacenti, piante di marijuana, un giubbotto antiproiettile e oggetti protetti da convenzioni internazionali

BARI - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno arrestato in flagranza di reato, nella tarda mattinata di giovedì 19 giugno, due persone – Francesco Crudele, 21 anni, e la nonna S.P., 58 anni – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e invasione di terreni o edifici in concorso (salvo successive valutazioni con il contributo della difesa).

Il blitz e i sequestri

L’operazione è scattata nel quartiere periferico di Bari, dove i due arrestati risiedono. Durante la perquisizione condotta presso la loro abitazione e in un altro appartamento, sito nello stesso stabile e occupato abusivamente – di proprietà dell’A.R.C.A. Puglia Centrale – i militari hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale della droga:

• 260 grammi di marijuana (in sei confezioni e una busta in plastica)

• 570 grammi di hashish (suddivisi in panetti, dosi e una busta)

• 313 grammi di cocaina in pietra, confezionata in cellophane

• Tre piante di marijuana coltivate in casa • Cinque bilancini di precisione

• Una macchina per il sottovuoto e un apparecchio contasoldi

• Attrezzature per il taglio e confezionamento dello stupefacente

• Un giubbotto antiproiettile

• 230 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita

Anche beni protetti tra gli oggetti sequestrati

Nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno inoltre trovato un carapace di tartaruga “caretta caretta” e due zanne d’avorio di elefante, beni di cui il 21enne non è stato in grado di giustificare la provenienza. Per questo motivo, Francesco Crudele è stato anche denunciato per violazione delle normative internazionali in materia di commercio di specie animali in via di estinzione (CITES).

Provvedimenti e stato delle indagini

Entrambi gli indagati, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, sono stati dichiarati in arresto: il giovane è stato condotto alla Casa Circondariale di Bari, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Il quadro indiziario emerso a seguito dell’intervento è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha richiesto l’emissione di misure cautelari per entrambi. Il GIP del Tribunale di Bari ha accolto tale richiesta.

Presunzione di innocenza

È doveroso sottolineare che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e che ogni responsabilità dovrà essere accertata nel corso del processo, nel rispetto del principio del contraddittorio tra le parti e della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.