Ecografie fetali più “intelligenti” al Policlinico di Bari: nasce il progetto IAUSO con Predict e Uniba


Tecnologia, intelligenza artificiale e sanità pubblica insieme per rivoluzionare la diagnostica prenatale

BARI – Ecografie fetali sempre più precise e accessibili, grazie a un progetto innovativo che unisce ricerca universitaria, industria tecnologica e sanità pubblica. Si chiama IAUSO – Intelligenza Artificiale applicata agli UltraSuoni in Ostetricia il nuovo programma attivato presso il reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Bari – Ospedale Giovanni XXIII, frutto della collaborazione tra Predict S.p.A., PMI innovativa attiva nel settore digital healthcare, e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

IAUSO nasce nell’ambito dello Spoke 2 “Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, e mira a introdurre nei reparti di ostetricia una tecnologia di supporto basata sull’intelligenza artificiale in grado di guidare in tempo reale il medico durante l’acquisizione delle immagini ecografiche.

Una guida in tempo reale per immagini più accurate

Il cuore dell’innovazione consiste in una unità computazionale integrata agli ecografi, capace di acquisire in tempo reale il flusso video e fornire suggerimenti all’operatore, indicandogli come orientare la sonda per ottenere immagini migliori. Questo significa esami più accurati, minori necessità di ripetizione, ottimizzazione dei tempi clinici, e una riduzione del carico di lavoro del personale sanitario.

La piattaforma, sviluppata da Predict, integra due ecografi di fascia alta con un sistema di raccolta e analisi dati, e si avvale dell’AI per riconoscere automaticamente i contenuti ecograficamente rilevanti. Nella prima fase del progetto, i video ecografici saranno raccolti in forma anonimizzata e caricati su una piattaforma cloud, dove specialisti valuteranno i frame più significativi per addestrare l’algoritmo.

Un supporto anche per gli operatori meno esperti

Uno degli obiettivi principali è rendere la diagnostica ecografica meno dipendente dall’esperienza dell’operatore. Grazie all’IA, anche i medici meno esperti potranno contare su un supporto tecnico costante che li aiuterà ad acquisire immagini di qualità diagnostica elevata. Una svolta che può contribuire a standardizzare e democratizzare l’accesso a esami prenatali avanzati, anche in contesti con risorse limitate.

“Il progetto IAUSO dimostra quanto possa essere fruttuosa e positiva la sinergia tra università, aziende e strutture sanitarie pubbliche,” ha dichiarato Giuseppe Carella, Director della Strategic Business Unit Imaging di Predict. “Collaborazioni come questa accelerano l’adozione di tecnologie innovative, rendendo la ricerca più concreta e la medicina più efficace.”

Predict: innovazione made in Italy per la sanità del futuro

Predict è un’azienda italiana che sviluppa soluzioni avanzate nel campo dell’healthcare digitale e della diagnostica in vivo, con particolare attenzione alla breath analysis, alla radiologia e alla distribuzione di sistemi ecografici. Il progetto IAUSO è stato sviluppato grazie al lavoro sinergico delle sue Strategic Business Unit “Digital Healthcare” e “Imaging”, che hanno integrato la piattaforma Optip con funzionalità AI dedicate alla ginecologia.

Con IAUSO, il Policlinico di Bari si pone all’avanguardia a livello nazionale nella sperimentazione di tecnologie di intelligenza artificiale applicate alla pratica clinica quotidiana, aprendo la strada a una nuova generazione di ecografie “intelligenti” e più accessibili.


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