Ad Alberobello la grande letteratura italiana incontra l’incanto del Trullo Sovrano: arrivano i finalisti del Premio Campiello
Sabato 5 luglio, ore 19:30 | Trullo Sovrano | Ingresso libero
ALBEROBELLO – La letteratura contemporanea incontra uno dei luoghi più suggestivi del patrimonio italiano: sabato 5 luglio, alle ore 19:30, il Trullo Sovrano di Alberobello ospiterà un evento d’eccezione con i cinque finalisti della 63ª edizione del Premio Campiello, uno dei più importanti riconoscimenti letterari in Italia, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
L’iniziativa, organizzata dalle associazioni Chianche di Carta e Presìdi del Libro di Alberobello, con il patrocinio del Comune di Alberobello, è a ingresso libero e rappresenta un’occasione preziosa per il pubblico di entrare in contatto diretto con le voci più autorevoli e interessanti della narrativa italiana di oggi.
I protagonisti della serata
Sul palco del Trullo Sovrano dialogheranno con il pubblico:
-
Marco Belpoliti, Nord Nord (Giulio Einaudi Editore)
-
Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza)
-
Monica Pareschi, Inverness (Polidoro Editore)
-
Alberto Prunetti, Troncamacchioni (Giangiacomo Feltrinelli Editore)
-
Fabio Stassi, Bebelplatz (Sellerio Editore)
Cinque romanzi, cinque sguardi profondamente diversi ma accomunati dalla capacità di esplorare, attraverso la narrativa, le complessità del presente: dalla memoria alla marginalità, dai legami familiari alla politica, dalle utopie perdute ai disincanti del nostro tempo.
Letteratura tra le pietre secolari
Ad accompagnare gli autori nel corso della serata sarà Ines Pierucci, Coordinatrice dell’Associazione Presidio del Libro e già Assessore alla Cultura del Comune di Bari, che guiderà il talk show in un viaggio introspettivo tra pensieri, ispirazioni e letture selezionate tratte dai romanzi in concorso.
“Il Premio Campiello da sempre crede nell’importanza di uscire dai palazzi della cultura per incontrare i lettori nei luoghi più iconici d’Italia,” ha dichiarato Davide Piol, del Comitato di Gestione del Premio Campiello. “La tappa di Alberobello incarna perfettamente questa missione: unire l’eccellenza letteraria all’anima dei territori.”
L’evento rientra tra le attività del dossier “Pietramadre”, progetto di candidatura di Alberobello a Capitale Italiana della Cultura 2027, a conferma della volontà della città di consolidare il legame tra il proprio patrimonio materiale e immateriale e la produzione culturale contemporanea.
Le parole delle istituzioni e degli organizzatori
“Accogliere i finalisti del Premio Campiello ad Alberobello – commenta Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni – significa portare la grande letteratura tra le nostre pietre secolari, in un dialogo ideale tra bellezza architettonica e profondità del pensiero. È un’occasione preziosa per ascoltare, riflettere, emozionarsi.”
“Ospitare per la prima volta i finalisti del Campiello è un traguardo che solo pochi anni fa sarebbe sembrato un sogno lontano,” aggiunge Giuseppe Palmisano, Presidente di Chianche di Carta. “Questo evento è il frutto di un lavoro costante, nato dalla passione per i libri e dalla volontà di creare esperienze culturali autentiche, accessibili e condivise.”
La magia di Alberobello si prepara dunque ad accogliere la forza evocativa della parola scritta: un incontro speciale tra luoghi e letteratura, pensiero e bellezza, dove la cultura si fa esperienza viva, partecipata e popolare.