Francavilla Fontana, violenta aggressione in un pub: sospesa la licenza per 15 giorni
FRANCAVILLA FONTANA – Nessuna segnalazione alle forze dell’ordine, nonostante una violenta aggressione avvenuta all’interno del locale. Per questo motivo la Polizia di Stato di Brindisi ha disposto la sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare di un bar del centro storico di Francavilla Fontana, nei pressi di Castello Imperiali e della Basilica Minore.
Il provvedimento è stato firmato dal Questore di Brindisi Aurelio Montaruli per motivi di ordine e sicurezza pubblica, a seguito di un’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, su proposta del Comando Stazione Carabinieri.
L’origine del provvedimento: un’aggressione ignorata
L’intervento delle autorità trae origine da un episodio risalente a inizio maggio, quando i carabinieri sono intervenuti per tutelare la quiete pubblica dopo una violenta rissa scoppiata all’interno del locale. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i toni accesi e i comportamenti aggressivi sono proseguiti anche all’esterno, nelle vicinanze dell’esercizio e lungo alcune vie cittadine.
Nonostante la gravità dell’accaduto, nessuno – nemmeno il gestore – ha ritenuto di informare le forze dell’ordine. Un’omissione che ha avuto un peso decisivo nell’adozione della misura restrittiva.
“Criticità gestionali e comportamento omissivo”
L’attività istruttoria della Questura ha portato alla luce gravi criticità nella gestione del locale, tra cui violazioni amministrative già sanzionate in passato. Ma a pesare maggiormente è stato il comportamento omissivo del titolare, che non solo non ha denunciato l’aggressione, ma ha anche – di fatto – ostacolato l’avvio tempestivo delle indagini, compromettendo l’efficacia dell’intervento delle autorità.
Il provvedimento, sottolineano fonti investigative, è stato adottato per prevenire ulteriori rischi per l’ordine pubblico e tutelare la sicurezza dei cittadini, in un contesto che richiede massima collaborazione e responsabilità da parte degli esercenti.
Un segnale chiaro dalle istituzioni
Il caso ha suscitato allarme sociale, spingendo la Questura a intervenire con decisione. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza del rispetto delle normative e della collaborazione tra gestori di locali pubblici e autorità, specie in zone centrali ad alta frequentazione.
Il locale resterà chiuso per 15 giorni, periodo durante il quale saranno condotti ulteriori controlli per verificare l’adeguamento alle prescrizioni e il rispetto delle norme di sicurezza.