“I Sindaci di Trani”: una serata di memoria, aneddoti e tranesità con Articolo97


TRANI –
Una serata emozionante, intensa e profondamente identitaria: si è svolto con grande partecipazione l’evento “I Sindaci di Trani”, organizzato dal movimento civico Articolo97, che ha riportato alla luce oltre sessant’anni di storia politica della città attraverso le voci di chi ha vissuto o ereditato il ruolo di primo cittadino.

L’incontro, primo appuntamento di un ciclo dedicato alla tranesità, ha visto la presenza di ex sindaci, figli e parenti di ex primi cittadini, in un dialogo sincero e appassionato fatto di ricordi, aneddoti, sacrifici e visioni per la città. Un confronto che ha saputo commuovere e far riflettere, portando alla ribalta un'immagine di Trani che, per certi versi, appariva più moderna e ispirata nel passato che nel presente.

Il sindaco come missione e servizio alla città

Tra gli elementi emersi con forza, la consapevolezza che in passato essere sindaco significava onore, responsabilità e spirito di servizio, più che visibilità o ambizione personale. Si trattava spesso di scelte di cuore, fatte a discapito della propria vita familiare, con compensi esigui e tante difficoltà, ma con un profondo senso di appartenenza e dedizione alla città.

A rendere ancora più significativo l’incontro, la presenza di Elio Loiodice (figlio di Sabino Loiodice), Francesca Onesti (figlia di Antonia Talamo, prima e unica donna sindaco della città), Silvio Baldassarre (figlio di Nicola Baldassarre), Paco Avantario (figlio di Carlo Avantario), Giuseppe Tarantini, Giuseppe Di Marzio e Luigi Nicola Riserbato, che con la loro umanità e testimonianza hanno creato un ponte ideale tra passato, presente e futuro amministrativo.

Un tributo alla memoria cittadina

Nel corso della serata sono stati ricordati con affetto e rispetto anche i sindaci Vincenzo Caruso e Giancarlo Tamborrino, sottolineando il valore della memoria collettiva come strumento per comprendere meglio le radici culturali e civiche della città.

Il movimento Articolo97, promotore dell’iniziativa, ha voluto sottolineare che storia e passato non sono nostalgie, ma fondamenta per costruire un pensiero critico, consapevole e innovativo per il futuro di Trani.

Un grazie sentito ai tanti cittadini presenti, che hanno dimostrato interesse e affetto per una pagina importante della storia locale, testimoniando che la tranesità autentica è ancora viva, pronta a ispirare una nuova generazione di amministratori.