Italia celebra la 79ª Festa della Repubblica: Mattarella e Meloni alla cerimonia all’Altare della Patria
quirinale.it |
ROMA - Oggi, 2 giugno 2025, l’Italia festeggia il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, una ricorrenza che rinnova l’orgoglio nazionale e i valori fondanti di libertà, democrazia e unità.
Le celebrazioni ufficiali sono iniziate questa mattina all’Altare della Patria a Roma, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, un momento solenne che rende omaggio ai caduti di tutte le guerre. Ad accoglierlo, il ministro della Difesa Guido Crosetto, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e ai vertici delle forze armate e di polizia.
Dopo la cerimonia, si è svolta la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali, seguita dall’esibizione spettacolare delle Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale, che ha tracciato un enorme Tricolore nel cielo sopra la Capitale, attirando l’attenzione di romani e turisti accorsi numerosi per assistere all’evento.
Nel suo messaggio tradizionale al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il presidente Mattarella ha ricordato il significato storico del referendum del 2 giugno 1946, sottolineando come quell’evento abbia rappresentato “la scelta degli italiani per la pace e la libertà”. “Settantanove anni or sono – ha scritto – il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione.”
Mattarella ha poi evidenziato l’importanza dei valori su cui si fonda la Repubblica: “Libertà, democrazia e pace sono alla base dell’azione delle Forze Armate, che operano con impegno in Patria e all’estero per garantire sicurezza e cooperazione internazionale”. Il capo dello Stato ha espresso gratitudine alle donne e agli uomini delle Forze Armate, ribadendo l’impegno italiano a sostegno del diritto internazionale e contro ogni forma di aggressione.
Nel corso della giornata, ieri al Quirinale, Mattarella ha incontrato il corpo diplomatico accreditato in Italia, lanciando un appello urgente per un cessate il fuoco a Gaza: “È disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione”, ha sottolineato.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, presente alla cerimonia, ha voluto ribadire il valore profondo dell’identità italiana: “Essere italiani significa appartenere a qualcosa di grande”.
Il capo dello Stato, infine, ha rivolto un messaggio ai prefetti auspicando che le celebrazioni del 2 giugno siano “momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”, un richiamo a rinsaldare il senso di coesione nazionale in un momento storico complesso.